Ancora una tragedia sul lavoro scuote la città di Milano. Questa mattina, poco dopo le 9:30, un operaio di 24 anni di origini kosovare ha perso la vita cadendo dal terzo piano di un edificio in ristrutturazione, in un cantiere situato in via Edoardo Bassini 39, nella zona est della città.
L’incidente è avvenuto all’interno di un cantiere condominiale dove il giovane lavorava per conto di una ditta con sede nel Bresciano. Per cause ancora in corso di accertamento, l’operaio avrebbe perso l’equilibrio precipitando nel vuoto da diversi metri d’altezza. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi del 118, per lui non c’è stato nulla da fare: il trauma riportato nella caduta è risultato fatale.
Un secondo operaio, presente sul posto al momento della tragedia, è rimasto illeso ma sotto shock. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di piazzale Cuoco, insieme ai Carabinieri, alla Polizia Locale e ai tecnici di ATS Milano, l’Agenzia di Tutela della Salute incaricata di verificare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
I Vigili del Fuoco stanno tuttora operando per la messa in sicurezza dell’area, rimuovendo materiale pericolante ed effettuando i rilievi tecnici necessari. Gli inquirenti hanno avviato un’indagine per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità legate al rispetto delle normative sulla sicurezza nei cantieri.
Il decesso del giovane operaio si aggiunge a una lunga e dolorosa lista di morti bianche che, purtroppo, continuano a verificarsi in Italia. Il mondo del lavoro, in particolare quello edile, resta uno dei più esposti ai rischi gravi, e ogni episodio come questo rilancia l’urgenza di misure efficaci per rafforzare i controlli e la prevenzione.
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