Ieri (giovedì 8 maggio) i carabinieri della stazione di Gravellona Lomellina a conclusione attività d’indagine, hanno denunciato a piede libero un 16enne, un 22enne e un 19enne, tutti con precedenti.
L’attività investigativa è sorta a seguito di due distinte querele per il reato di furto con destrezza presentate presso il comando stazione carabinieri da due donne, rispettivamente di 78 e 70 anni.
Entrambi gli episodi sono avvenuti a Cassolnovo, lo scorso mese di febbraio, mentre le vittime si apprestavano a parcheggiare l’autovettura nei pressi o all’interno del cortile della propria abitazione. Il modus operandi è lo stesso. Dopo aver individuato la vittima, uno dei denunciati si era avvicinato al veicolo dal lato conducente con la scusa di dover chiedere un’informazione.
Nel mentre il secondo complice aveva approfittato del momento per aprire l’altra portiera dell’auto lato passeggero e sottrarre oggetti di valore (come nei due sopracitati eventi la borsa con all’interno il portafogli). La distrazione, infatti, anche se breve è sufficiente per permettere ai malintenzionati di compiere il furto e allontanarsi a bordo di altro veicolo dove un altro complice li attende per dileguarsi velocemente.
Entrambi gli eventi sono stati scrupolosamente ricostruiti dai militari operanti riuscendo ad addivenire all’identificazione dei rei per la successiva segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia.
I Carabinieri, particolarmente attenti ai soggetti vulnerabili, tra cui gli anziani, invitano a consultare l’omonimo sito “Carabinieri.it”, in cui sono illustrate le principali tipologie di truffe e furti in danno di anziani nonché a partecipare agli incontri formativi di volta in volta tenuti dai vari Comandanti di Stazione. Le tecniche adottate dai malintenzionati presentano sempre lo stesso schema ricorrente: Individuarlo è il primo passo per difendersi.
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