Partita dai ritmi intensi e combattuta per oltre tre quarti di gara quella andata in scena tra CGR Bonomi e HC Tevere, conclusasi con una vittoria per 3-0 in favore degli ospiti romani. Un risultato che però non racconta tutta la verità sull’andamento della gara, nella quale i padroni di casa hanno gestito per lunghi tratti il possesso palla, mostrando personalità e aggressività.
Cronaca
Nel primo quarto la Bonomi parte forte, pressando alta e mettendo in difficoltà la manovra della Tevere. Ursone impegna il portiere ospite su corner corto, mentre Botsio, ben servito, trova però in Cardenas un marcatore attento che gli nega spazi utili per il tiro. Quando riesce a concludere, è il portiere della Tevere a dire di no con ottimi interventi.
Alla prima vera occasione offensiva, Tevere passa in vantaggio con Dionisi su corner corto a metà del secondo quarto. La Bonomi reagisce con carattere e sfiora il pari prima con Corno e poi con Ciaramella su variazione da corto, ma senza successo.
Nel terzo quarto l’intensità cala leggermente a causa della stanchezza, ma la gara resta equilibrata. La Tevere si conferma compatta in fase difensiva e pronta a ripartire. Ancora Dionisi, sul secondo e ultimo corner corto per i romani, firma il raddoppio, complice una disattenzione del portiere Carrozzo che si fa sorprendere sotto le gambe.
Nel quarto periodo la Bonomi tenta il tutto per tutto, spingendosi in avanti con generosità, ma viene punita in contropiede: è Palumbo a chiudere i conti con il gol del definitivo 0-3, finalizzando con freddezza una ripartenza letale dei romani.
Conclusioni
Prova nel complesso positiva per la CGR Bonomi, che ha mostrato qualità nella gestione del gioco e determinazione. A fare la differenza, però, è stata la concretezza della Tevere, cinica nello sfruttare al massimo le occasioni create e solida nella gestione del vantaggio. I romani si confermano meritatamente in vetta alla classifica, ma la Bonomi può ripartire da questa prestazione con fiducia.
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