Economia - 13 maggio 2025, 12:34

David Beckham ha davvero fatto l'autotrapianto?

Prima le foto in pubblico con i capelli rasati e diradati, poi le apparizioni in TV e sul red carpet con una chioma lunga e rinfoltita.

David Beckham ha davvero fatto l'autotrapianto?

Sono in molti a chiedersi se David Beckham abbia in qualche modo ritoccato i suoi capelli, magari per nascondere i segni di una calvizie in corso. L’ex calciatore si è sottoposto a un trapianto di capelli? Oppure ha utilizzato tecniche alternative? Esaminiamo la sua storia per scoprire quali metodi e procedure possono essere oggi molto utili ai pazienti per nascondere i loro diradamenti e arrestare la progressione di una patologia così diffusa.

Cos’è successo ai capelli di David Beckham?

Da sempre sotto i riflettori, David Beckham ha catalizzato l’attenzione del pubblico fin da quando era solo un 17enne. In primis per il suo talento calcistico cristallino, che lo ha reso bandiera del Manchester United, ma anche giocatore fondamentale in squadre di prestigio come Real Madrid, Milan e Paris Saint Germain.

In secundis per il suo innegabile stile che, accanto all’allora fidanzata, oggi moglie, Victoria Addams delle Spice Girls, gli ha permesso di essere eletto a icona pop, nonché a vero e proprio dandy dell’era moderna.

È stata proprio questa attenzione nei confronti del suo abbigliamento e del suo stile, ad aver acceso nel tempo l’interesse del pubblico anche per le sue acconciature, molte delle quali diventate negli anni davvero iconiche. Tra creste e treccine, Beckham ha avuto il tempo di sperimentare anche tagli lunghi e chignon, prima di approdare, nel 2018, a 43 anni, a quelli che sembrano essere, a tutti gli effetti, i segni di un’alopecia in corso, molto probabilmente di carattere androgenetico. La foto di Becks apparso in pubblico con un taglio rasato, non ha fatto altro che aumentare le dicerie, incentivate anche dal fatto di diradamenti piuttosto visibili sul suo cuoio capelluto.

Tutto è però cambiato nel 2022, quando l’ex calciatore ha pubblicato sui social, in occasione dei festeggiamenti per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II, un’immagine in cui la sua capigliatura appare in gran forma, visibilmente forte, lucente e… rinfoltita! Ciò ha lasciato di fatto presagire che Beckham sia intervenuto in qualche modo sulla sua chioma. Cosa sappiamo.

David Beckham calvizie: il trapianto di capelli è molto probabilmente la sua scelta

Tra le tante ipotesi, quella del trapianto di capelli sembra essere la più plausibile per spiegare il recupero di densità della chioma di David Beckham. La tecnica che, molto probabilmente, lo sportivo ha utilizzato, è la FUE (Follicular Unit Extraction), una procedura avanzata che prevede l’estrazione e l’innesto di singole unità follicolari. Ciò spiegherebbe la sua rasatura, quale modalità di preparazione all’intervento, nonché il ritorno di una chioma densa e sana, senza segni di recessione della linea fronto-temporale o cicatrici.

Se così fosse, David Beckham non è il primo e neppure l’ultimo dei pazienti a scegliere il trapianto FUE, oggi particolarmente apprezzato per i suoi benefici:

●      Gode di minima invasività. Il trapianto FUE non lascia cicatrici visibili sulla pelle dello scalpo, a differenza della tecnica FUT (Follicular Unit Transplantation), che comporta una grande incisione sul cuoio capelluto, per il prelievo delle unità follicolari.

●      Garantisce un risultato naturale. I capelli trapiantati si integrano perfettamente con quelli esistenti.

●      Ha tempi di recupero rapidi. I pazienti possono tornare alle loro attività quotidiane in pochi giorni.

Secondo molti esperti, il veloce recupero della densità dei capelli di Beckham coincide con i tempi di guarigione e crescita tipici di un trapianto di capelli FUE. Tuttavia, l’ex calciatore non ha mai confermato pubblicamente la sua calvizie o di essersi sottoposto a tale intervento, lasciando spazio a ulteriori speculazioni.

Altre ipotesi: il recupero con la Medicina Rigenerativa

Infatti, sono in molti a sostenere che David Beckham possa aver utilizzato altri metodi per il recupero efficace dei capelli persi. Mentre alcuni esperti, pensano che l’ex calciatore possa aver trattato la sua calvizie non così intensa, con degli spray infoltenti o fibre capillari, utili a mascherare il danno; altri vogliono tra le ipotesi più accreditate il ricorso ad alcune tecniche della Medicina Rigenerativa Capelli.

Tale branca innovativa della dermatologia, sfrutta le potenzialità e le capacità rigenerative naturali del corpo, per stimolare la ricrescita della chioma direttamente dall’interno. Pur non conoscendo in modo specifico quale metodo l’ex calciatore possa aver utilizzato per ovviare alla calvizie, sappiamo che tra quelli oggi esistenti, il Protocollo bSBS di HairClinic è di certo uno dei più efficaci. La Terapia Rigenerativa in questione, punta a ripristinare un corretto equilibrio fisiologico e funzionale del cuoio capelluto e del parco follicolare attivo, affinchè lo stesso sia stabile, sano, quindi produttivo a lungo, permettendo ai capelli di ricrescere di continuo, in modo del tutto naturale e autologo. I fattori di crescita utilizzati per stimolare l’attività dei follicoli sono, infatti, estratti direttamente dal sangue del paziente con tecnologie all’avanguardia che ne evitano la contaminazione, quindi il rischio di rigetto, aumentando invece gli effetti benefici del trattamento.

David Beckham e la calvizie: qual è la conclusione? Le possibilità che David Beckham si sia quindi sottoposto a sedute di Medicina Rigenerativa restano alte, anche a fronte del suo interessante infoltimento della chioma, non affiancato però da traumi visibili al cuoio capelluto. Queste tecniche innovative, sono infatti al momento le uniche in grado di recuperare i capelli persi con una naturalezza estrema e un aumento della densità visibile a lungo termine. 







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