Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “Viale Libertà” ha partecipato con entusiasmo alla Corsa contro la Fame, progetto di educazione civica promosso dall’organizzazione umanitaria Azione contro la Fame, attiva da oltre quarant’anni nella cooperazione allo sviluppo e nella lotta alla malnutrizione.
L’iniziativa, completamente gratuita e rivolta alle scuole primarie e secondarie, mira a responsabilizzare gli studenti, arricchendo le loro competenze civiche. Ogni edizione approfondisce il tema della fame nel mondo, legandolo a un Paese specifico: per il 2025, il focus è stato sulla Costa d’Avorio, dove molte comunità soffrono ancora la malnutrizione.
Tra febbraio e aprile, esperti e volontari dell’Associazione hanno proposto laboratori interattivi, video e testimonianze dirette. Gli studenti hanno riflettuto sulle cause della fame e sulle possibili soluzioni. Al termine del percorso, ciascuno ha ricevuto un passaporto solidale, con cui ha potuto raccogliere promesse di donazioni legate ai giri di corsa completati.
La corsa si è svolta il 12 maggio, coinvolgendo circa 400 studenti dei plessi Botto (scuola primaria) e Robecchi (secondaria di primo grado), su un tracciato disegnato dagli insegnanti di scienze motorie. Una giornata intensa, partecipata e ricca di entusiasmo.
Il progetto ha coinvolto anche i docenti di scienze, impegnati con gli studenti in attività su spreco alimentare e sostenibilità: pianificazione dei pasti, corretta conservazione degli alimenti, lettura delle scadenze, valorizzazione degli avanzi e scelta di prodotti a filiera corta. Le parole chiave trasmesse: riduci, ricicla, riusa.
I fondi raccolti saranno inviati ad Azione contro la Fame, che rilascerà un attestato alle classi indicando quante vite saranno salvate. Con 30 euro, ad esempio, si può garantire un intero ciclo terapeutico salvavita.
L’IC “Viale Libertà” continua a credere in questo progetto, che ogni anno coinvolge centinaia di studenti e famiglie, educando alla cittadinanza attiva e al cambiamento.
Perché, insieme, con gesti concreti, si può davvero cambiare il mondo.