Gara lenta e priva di particolari emozioni quella andata in scena a Torino tra Valchisone e CGR Bonomi, valida per il campionato di Serie A Élite di hockey su prato. Il caldo afoso ha inciso sul ritmo della sfida, già di per sé poco spettacolare e povera di occasioni da rete.
A decidere il match sono stati i padroni di casa del Valchisone, più concreti nei momenti chiave, mentre la Bonomi ha mostrato solidità difensiva ma è apparsa spuntata in fase offensiva. La prima rete arriva già al 10’ del primo quarto, con Ceballos bravo a trasformare il secondo corner corto della giornata (su tre totali battuti dalla formazione di casa). Dopo il vantaggio, il Valchisone ha amministrato con ordine, limitando le sortite avversarie.
La Bonomi, dal canto suo, ha difeso bene, concedendo poco, ma non è mai riuscita a rendersi pericolosa sotto porta, nemmeno sui corner corti. Gli attaccanti ospiti sono sembrati nervosi e affaticati, e anche Botsio — solitamente tra i più incisivi — ha offerto una prestazione sottotono, complici un evidente calo fisico e un duro scontro di gioco nel quarto periodo che lo ha costretto a stringere i denti per un dolore al torace.
Nei primi minuti dell’ultimo quarto, il Valchisone chiude i conti: bella azione sulla destra ancora di Ceballos, che serve Alifredi, freddo a battere Carrozzo da distanza ravvicinata per il 2-0. L’unico vero sussulto della Bonomi arriva a 7 minuti dal termine, quando Santiago Lattanzio colpisce il palo con un diagonale potente dalla destra. Un gol che avrebbe potuto riaprire il match, ma la chance sfuma e la partita si chiude senza ulteriori emozioni.
Con questa vittoria, il Valchisone conquista tre punti importanti, mentre il CGR Bonomi dovrà ritrovare brillantezza e incisività in vista dei prossimi impegni.
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