Lifestyle - 03 giugno 2025, 15:12

Alla Cittadella dello Sport di Tortona l’evento che ha fatto incontrare sport, inclusione e formazione per i giovani

Il resoconto della giornata

Alla Cittadella dello Sport di Tortona l’evento che ha fatto incontrare sport, inclusione e formazione per i giovani

Il 23 maggio 2025 la Cittadella dello Sport di Tortona ha ospitato l'evento "Quando il sociale incontra il business: una collaborazione che fa bene a tutti". L'evento ha dimostrato come le partnership tra mondo imprenditoriale e sociale creino valore sostenibile e la Cittadella dello Sport ne è la dimostrazione concreta. Rappresentanti del mondo aziendale e sportivo hanno condiviso esperienze e progetti per coniugare inclusività, crescita e protezione dei giovani, tutto sotto il segno dello sport e sotto il “tetto” della Cittadella dello Sport.

Dalla visione alla realtà: la Cittadella dello Sport modello di inclusione sociale. Con la presentazione di Sonia Bedeschi, nota giornalista radio, tv e carta stampata nata proprio a Tortona, l’evento si è aperto con i saluti istituzionali dell'Assessore allo Sport e all'Assistenza Sociale Giordana Tramarin del Comune di Tortona e dell'Amministratore Unico di Gestione Cittadella, Ferencz Bartocci. Entrambi hanno evidenziato due prospettive complementari sulla trasformazione del territorio: Tramarin ha sottolineato l'importanza dell'impegno istituzionale nel sostenere progetti che coniugano sport e inclusione sociale, mentre Bartocci nel suo intervento "Oltre il campo: come la Cittadella dello Sport sta trasformando il futuro dei giovani (non solo Tortona)" ha illustrato la visione imprenditoriale del Gruppo Gavio che ha trasformato il progetto ambizioso della Cittadella dello Sport in una realtà viva: palazzetto da 5.000 posti, palestra da 400 posti, campi polifunzionali che integrano attività professionistiche e programmi sociali, diventando punto di riferimento per contrastare il disagio giovanile. Il fiore all’occhiello è la sinergia con l'Accademia dei Campioni, un programma formativo e di mentoring che coinvolge oltre 200 giovani dai 10 ai 18 anni dove lo sport diventa risorsa per promuovere lo sviluppo personale e l’inclusione sociale, agendo come deterrente contro comportamenti devianti.

Quando la strategia aziendale crea un investimento sociale. Come intersecare questa visione di responsabilità e impegno sociale con le logiche economiche e aziendali è stato il tema affrontato dall’intervento di Amelia Celia, Responsabile dell’ufficio di Sostenibilità del Gruppo ASTM, dal titolo che già enuncia questo teorema: "Sostenibilità 360°: come trasformare la visione green in impatto tangibile per i giovani". Sul modello dei grandi player internazionali, il Gruppo ASTM ha evoluto la propria strategia verso una sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale. I progetti per i giovani della Cittadella dello Sport si integrano nella strategia ESG del gruppo attraverso metodologie e indicatori con cui misurare il beneficio concreto per il territorio. Il concetto chiave presentato è la trasformazione del valore "intangibile" dell'investimento nei giovani in benefici tangibili e misurabili per l'intera comunità: l’impresa si fa carico anche di una responsabilità sociale e adotta un modello di business sostenibile che crea valore condiviso.

Tavola rotonda 1 - prevenzione e impegno istituzionale per “vincere la sfida con la vita”

La prima tavola rotonda ha visto protagonisti Luca Massaccesi, Presidente dell'Osservatorio Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile ed ex atleta di taekwondo medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona 1992, insieme a Giusy Versace, Senatrice della Repubblica Italiana, membro della Commissione Sport e Cultura, atleta paralimpica con 11 titoli italiani e testimonial dell'Accademia dei Campioni – sempre con la moderazione di Sonia Bedeschi.

Il dialogo ha esplorato la storia e la mission dell'Osservatorio nel monitoraggio e prevenzione del bullismo, illustrando metodologie e azioni concrete per ambienti più sicuri. Al centro della discussione, l'Accademia dei Campioni come strumento innovativo che utilizza lo sport per lo sviluppo personale e la resilienza dei giovani, partendo sempre dall’autostima personale. I relatori hanno approfondito il valore dell'impegno sociale istituzionale, soprattutto con le Federazioni sportive e il mondo delle Scuole, nell'investimento in progetti educativi e sportivi, soprattutto il programma di Peer Education dell’Accademia dei Campioni, evidenziando come lo sport trasmetta valori di inclusione, rispetto e collaborazione. Particolare attenzione è stata dedicata alle sinergie tra istituzioni e progetti sul campo per garantire risposte efficaci ai problemi sociali, attraverso politiche integrate e best practice condivisibili a livello nazionale.

Tavola rotonda 2 - il Comitato Scientifico dell’Accademia dei Campioni: “corpo, mente e cuore insieme”

La seconda tavola rotonda ha riunito il Comitato Scientifico dell'Accademia dei Campioni con uno stimolante approccio multidisciplinare tra settore militare, sportivo, psicologico e pedagogico. Con la moderazione di Sonia Bedeschi, il Ten. Col. Nicola Signorile, Responsabile Contingente Carabinieri presso ANAC ed ex-atleta judo con medaglie oro e argento ai Campionati European Master Game e dieci anni di esperienza presso il centro sportivo Carabinieri, ha apportato la prospettiva istituzionale e disciplinare. Il Dott. Roberto Bonanni, Direttore Tecnico Nazionale Nuoto Paralimpico, ha condiviso l'expertise tecnico-sportiva nel settore paralimpico, mentre la Dott.ssa Elisa Caponetti, Psicologa e Psicoterapeuta, ha fornito gli strumenti per comprendere l'impatto psicologico sui giovani. Ha completato il panel dei relatori il Dott. Antonino Mancuso, Pedagogista dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata", che ha illustrato innovative metodologie educative.

Tema centrale è utilizzare la pratica sportiva, anche in ambito paralimpico, come strumento educativo e di inclusione, analizzando l'impatto dello sport sullo sviluppo di competenze trasversali come resilienza, disciplina e collaborazione. La discussione ha approfondito l'influenza positiva di un progetto formativo e sportivo sul benessere psicologico dei giovani, affrontando temi di autostima, gestione dello stress e prevenzione di comportamenti devianti. I relatori hanno analizzato le metodologie pedagogiche innovative che coniugano sport, educazione e sviluppo personale, valutandone il potenziale di trasformazione educativa. È stato sottolineato come la partecipazione a un progetto strutturato favorisca il senso di responsabilità, il rispetto delle regole e la coesione sociale, elementi fondamentali nella formazione dei giovani. Centrale è stata la riflessione multidisciplinare, dove le competenze scientifiche e formative di carabinieri, psicologi, pedagogisti e tecnici sportivi si integrano per offrire un'esperienza completa, evidenziando l'importanza di metodologie di valutazione scientifica per misurare l'efficacia del progetto Accademia in termini di performance sportive e sviluppo emotivo, educativo e sociale dei partecipanti.

Tavola rotonda 3 - i Testimonial dell’Accademia dei Campioni: “la diversità come reale ricchezza”

La terza tavola rotonda ha presentato i testimonial dell'Accademia dei Campioni attraverso storie di resistenza e rinascita che dimostrano come lo sport possa trasformare le difficoltà in opportunità di crescita. Annalisa Minetti, cantautrice vincitrice del Festival di Sanremo nel 1998 con il brano "Senza te o con te" e modella classificatasi al 7° posto a Miss Italia 1997, ha condiviso la sua straordinaria carriera sportiva come atleta paralimpica: medaglia di bronzo olimpica nei 1500 metri a Londra 2012, oro mondiale negli 800 metri nel 2013 con un record ancora imbattuto, medaglia d'oro alla Maratona

di Roma nel 2017 e triatleta nazionale di canottaggio. Walter De Raffaele, ex cestita, Head Coach Serie A di Basket e vincitore con la Reyer Venezia di due scudetti nelle stagioni 2016/2017, ha apportato la prospettiva della leadership sportiva e della formazione delle nuove generazioni. Manuel Bortuzzo, atleta paralimpico medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024 e record italiano nei 100 metri nei campionati del mondo a Berlino, ha completato il panel con la sua testimonianza di rinascita attraverso lo sport.

Il confronto tra Minetti e Bortuzzo si è concentrato sulle esperienze personali dei relatori nello sport, esplorando come l'attività sportiva abbia contribuito a superare momenti difficili e a contrastare bullismo e disagio giovanile. I Testimonial hanno illustrato i loro percorsi personali e professionali, raccontando le sfide affrontate, le difficoltà iniziali e le svolte decisionali che li hanno portati a diventare punti di riferimento per le nuove generazioni. Centrale è stata la discussione sul valore dello sport come motore di inclusione, evidenziando come l'attività sportiva, oltre a sviluppare competenze tecniche, favorisca il benessere emotivo e l'inclusione sociale. Con il contributo di De Raffaele, il focus si è centrato sul valore dell’”allenamento”, filosofia di gioco, competenza e la cosa più importante: sapere e sentire di relazionarsi con persone. Quindi i relatori hanno sottolineato come la partecipazione attiva e la disciplina sportiva costituiscano strumenti efficaci per creare ambienti più accoglienti e combattere fenomeni di isolamento e discriminazione. Il messaggio più importante della tavola rotonda è stato mostrare concretamente come le difficoltà possano essere trasformate in opportunità di crescita, offrendo ai giovani modelli positivi di apprendimento, superamento delle difficoltà e determinazione alle vittorie, dentro e fuori il campo da gioco.

Conclusione - Sport, sociale e inclusione: la sfida vinta insieme, per dare un nuovo inizio ai giovani

L'evento si è concluso con i saluti finali di Bartocci, che ha ringraziato i Relatori e tutti i partecipanti per il contributo al dibattito sulla collaborazione tra sport, sociale e aziende: la Cittadella dello Sport è il modello di inclusione sociale attraverso lo sport.

I partecipanti si sono trasferiti presso la Facility per il networking lunch con buffet alle ore 13:00, seguito dalla possibilità di partecipare al Cittadella Tour, una visita guidata dell'impianto sportivo per scoprire concretamente le infrastrutture e i progetti che stanno trasformando il territorio tortonese.

https://www.youtube.com/watch?v=qNrf2Rk-6JU

 

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