Cronaca - 04 giugno 2025, 16:05

Caso Garlasco: mamma Chiara, "disgustati da illazioni, ragazza pulita e senza segreti"

"E' grave che si fanno insinuazioni su una ragazza che non si può difendere. E' arrivato il momento di dire basta: non tollereremo più che si infanghi la memoria di nostra figlia"

Caso Garlasco: mamma Chiara, "disgustati da illazioni, ragazza pulita e senza segreti"

'Non aveva amanti né due telefoni, non tollereremo più che si infanghi la memoria di nostra figlia'

"E' vergognoso quello che sta succedendo, quello che stanno dicendo nei vari programmi televisivi, sui social, sui giornali. E' vergognoso e squallido, non si può continuare a fare illazioni su mia figlia che non c'è più e non può difendersi. Siamo disgustati". Lo afferma Rita Preda, mamma di Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007, davanti alle numerose telecamere accorse in via Pascoli.

A quasi 18 anni dal delitto e dopo la condanna in via definitiva dell'allora fidanzato Alberto Stasi, la Procura di Pavia ha aperto un'indagine su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, con l'accusa di omicidio in concorso e da settimane le illazioni, anche sulla vittima, si ripetono. "Questa è la cosa più vergognosa" dicono quasi all'unisono i genitori della ventiseienne. "Spero che la smettano perché non ne possiamo più. Chiara era una ragazza pulita, non aveva segreti, non aveva amanti e non aveva due telefoni" dicono i genitori.

"E' grave che si fanno insinuazioni su una ragazza che non si può difendere. E' arrivato il momento di dire basta: non tollereremo più che si infanghi la memoria di nostra figlia" conclude la madre di Chiara Poggi.

'Quando parlano queste persone non pensano a come è stata uccisa? Siamo molto arrabbiati'

A chi le chiede un ricordo di Chiara Poggi, Rita Preda risponde con la voce incerta di chi vive da tempo il dolore. "Ce ne sarebbero tante di parole belle da dire su Chiara, era nostra figlia e non meritava tutto questo fango". E papà Giuseppe aggiunge: "Non è facile descrivere i nostri figli, per ogni genitore i figli sono belli, per noi era la migliore e la più bella". E sulla nuova indagine i genitori della ventiseienne si dicono tranquilli. "Se vogliono fare altre indagini le facciano pure, ma per noi la verità sulla morte di nostra figlia è quella che risulta dalla sentenza resa definitiva dalla Cassazione nel 2015. Basta, per noi vale quella".

I genitori rispondono con tono deciso e ora, dopo essere stati per giorni in silenzio, minacciano querele contro chi sparge fango. "Quando fanno illazioni come fanno queste persone a non pensare come è stata uccisa, come è stata ritrovata su quelle scale? Prima di parlare non possono pensare un attimo a quello che dicono? Nei vari processi - ricordano al microfono dei telegiornali Mediaset - è stata scandagliata la sua vita e non hanno trovato niente".

Mamma Rita Preda definisce "vergognoso" anche il continuo spuntare di pseudo testimoni che riferiscono sempre cose apprese da defunti. "Siamo molto arrabbiati, noi siamo stati sempre pazienti però adesso siamo arrabbiati. E' una cosa intollerabile, sono due mesi che vanno avanti tutti i giorni, non ne possiamo più e parla gente che non sa la realtà, non ha letto gli atti, non ha letto un bel niente e sostiene che sia tutto sbagliato quello che hanno fatto prima e tutto giusto quello che hanno fatto adesso". Per la mamma della ventiseienne "è una situazione molto più pesante di 18 anni fa, non c'era un circo mediatico come adesso con metà delle cose non sono vere. Dicono e scrivono quello che gli fa comodo, basta".

(Afe/Adnkronos)

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