Durante una serie di controlli mirati condotti nei pressi della stazione ferroviaria di Novara, i carabinieri hanno individuato e denunciato una cittadina nigeriana di 52 anni, residente in città, per gravi irregolarità legate alla vendita e alla detenzione di alcolici.
La donna è risultata infatti responsabile della sottrazione all’accertamento fiscale e al pagamento delle relative accise di numerosi litri di superalcolici, la cui provenienza è risultata illegittima, sollevando sospetti su un possibile traffico non autorizzato di bevande alcoliche.
Nel corso degli accertamenti è emerso inoltre che la stessa esercitava un’attività di commercio abusiva, priva di qualunque autorizzazione amministrativa. Per questa ragione, le forze dell’ordine le hanno contestato una sanzione amministrativa dell’ammontare di diverse migliaia di euro. La donna aveva infatti allestito una sorta di negozio ambulante improvvisato sul marciapiede di via San Francesco, disponendo borse, valigie e altri contenitori per esporre e vendere cibo confezionato.
Tutta l’attività veniva svolta senza alcun rispetto delle normative in materia di igiene e sicurezza alimentare, con evidenti rischi per la salute pubblica. Il materiale è stato sequestrato e la donna dovrà ora rispondere delle violazioni rilevate davanti all’autorità giudiziaria e amministrativa competente.