Nella seduta odierna la Giunta ha deliberato in merito alle linee di programmazione e alle risorse per l’annualità 2025 finalizzate a sviluppare e consolidare il sistema integrato di educazione e istruzione 0-6.
Il “sistema 0-6” è costituito dai servizi educativi per la prima infanzia (nidi e micronidi, sezioni primavera e servizi integrativi) e dalle scuole dell’infanzia statali e paritarie presenti sul territorio comunale.
A tale sistema è destinato uno specifico fondo nazionale, stanziato dal Ministero e distribuito dalla Regione, che – anche al fine di un progressivo consolidamento, ampliamento e aumento dell’accessibilità dei servizi educativi per l’infanzia – finanzia in particolare le spese di gestione e gli interventi di formazione del personale educativo per le scuole e i servizi comunali, paritari e privati.
Lo stanziamento di circa 344.000,00 euro ricevuto dal Comune di Vigevano sarà così ripartito:
• 162.000,00 euro per l’assistenza educativa, i centri estivi e il post-scuola per i servizi comunali;
• 75.000,00 euro per il sostegno ai nidi privati aderenti alla rete 0-6;
• 60.000,00 euro per il sostegno alle scuole dell’infanzia paritarie aderenti alla rete 0-6;
• 23.000,00 euro per il Coordinamento Pedagogico territoriale dell’Ambito Distrettuale della Lomellina;
• 15.000,00 euro per progetti educativi aggiuntivi (gioca sport, La Città per i bambini, eventi natalizi);
• 9.000,00 euro per la formazione del personale educativo e docente della rete 0-6.
L’assessore alle Politiche Sociali ed Educative Marzia Segù dichiara: “Il Comune di Vigevano – in coerenza con gli indirizzi Regionali e in uno spirito di partenariato e di collaborazione istituzionale finalizzato, oltre che al mantenimento della pluralità della scelta formativa, al contenimento delle rette a carico delle famiglie – sostiene i nidi privati e le scuole paritarie per contribuire allo sviluppo dell’importante patrimonio locale dei servizi all’infanzia e favorire la collaborazione tra i servizi stessi, dando continuità al lavoro del tavolo di coordinamento del sistema 0-6 anche attraverso la formazione congiunta e la promozione di iniziative condivise. Continuiamo a lavorare per costruire un patto educativo che unisca istituzioni, scuole e famiglie”.