Il 15 ottobre 2025, i Carabinieri del Comando Stazione Carabinieri di Vigevano, hanno denunciato a piede libero un 26enne, un 34enne e un 49enne, già noti alle forze dell’ordine, perché ritenuti responsabile del reato di truffa in concorso.
L’attività investigativa ha avuto origine lo scorso 17 settembre a seguito della querela presentata da una pensionata di Vigevano, divenuta vittima di un raggiro. La donna ha raccontato ai Carabinieri di essere stata contattata telefonicamente da un presunto operatore dell’Ufficio Frodi di Unicredit Banca che le rappresentava la possibile presenza di operazioni bancarie fraudolente sul suo conto corrente, instillando nella vittima un senso di urgenza e di panico. L’interlocutore, dunque, ha indotto la pensionata a trasferire temporaneamente la somma restante sul conto, ammontante a circa 5000,00 euro, su un altro iban.
Gli accertamenti esperiti dai Carabinieri di Vigevano hanno permesso di risalire rapidamente all’intestatario del Conto Corrente sul quale era stata trasferita la somma. Successivamente è stato possibile individuare anche il 26enne e il 34enne che materialmente avevano prelevato il denaro in diversi sportelli bancari del napoletano.
I carabinieri stanno intensificando le campagne di informazione e prevenzione, sottolineando l'importanza di diffidare dalle apparenze. In caso di comunicazioni sospette, è fortemente consigliato non agire d'impulso e verificare l’identità del mittente, magari contattando direttamente l’ente o la banca tramite canali ufficiali.
Chiunque abbia il sospetto di una possibile truffa in atto, comunque, può segnalare l’accaduto alle Forze dell’Ordine o a contattare il numero unico di emergenza, il 112.
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