Dal 1 novembre Antonio Bozzani ricoprirà l’incarico di Direttore della SC Chirurgia Vascolare: struttura di riferimento nazionale e internazionale.
Nato a Pavia, si è laureato nel 1998 in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia dove ha conseguito anche la specializzazione in Chirurgia Vascolare.
Allievo del Professor Attilio Odero, figura di riferimento della chirurgia vascolare, il dottor Bozzani ha costruito la sua intera formazione e carriera all’interno della Chirurgia Vascolare del Policlinico San Matteo, della quale è diventato Direttore facente funzione nel 2023, raccogliendo l’eredità del dottor Franco Ragni.
Nel corso della sua attività ha eseguito oltre 5.000 interventi, maturando una solida esperienza nel trattamento chirurgico tradizionale, endovascolare e ibrido delle patologie arteriose e venose. Le principali aree di competenza comprendono la patologia aneurismatica, dissecativa e traumatica dell’aorta toracica, toraco-addominale e addominale, le stenosi dei tronchi sopra-aortici, l’arteriopatia obliterante periferica, la patologia venosa, i paragangliomi carotidei e le collagenopatie aortiche. È Professore a contratto di Chirurgia Vascolare presso l’Università di Pavia, impegnato nella formazione di medici, specializzandi e colleghi attraverso corsi, workshop e attività didattica clinica.
Alla pratica clinica affianca una forte vocazione scientifica: è autore di numerosi articoli pubblicati su riviste internazionali indicizzate, ha partecipato a studi multicentrici e alla stesura di linee guida europee. È membro attivo di reti di ricerca quali GISM, VASC-ERN, della Rete Regionale delle Malattie Rare e del Centro di riferimento per il Piede Diabetico. Fa parte delle principali società scientifiche nazionali e internazionali, tra cui SICVE, Collegio dei Primari e ESVS.
La sua attività di ricerca non è fine a sé stessa, ma si traduce in innovazione clinica che migliora percorsi diagnostico-terapeutici e risultati per i pazienti.
“La chirurgia vascolare del San Matteo è parte integrante di un ospedale ad alta complessità, con DEA di II livello, Centro Trauma e Centrale Operativa 118 – evidenzia il neo direttore Antonio Bozzani –. Qui affrontiamo quotidianamente le urgenze maggiori come rotture aortiche, ischemie acute, traumi vascolari e, allo stesso tempo, garantiamo attività elettiva e programmata di altissimo livello. Con oltre 1.200 procedure l’anno, il nostro è un centro ad elevato volume e specializzazione, reso possibile grazie a un team affiatato e multidisciplinare”.
La sua visione per il reparto punta su tre direttrici: eccellenza clinica, formazione continua e ricerca traslazionale.
Tra i progetti prioritari vi sono il rafforzamento delle collaborazioni interdisciplinari (con cardiologia, cardiochirurgia, radiologia interventistica e diabetologia), lo sviluppo di protocolli per la gestione integrata delle emergenze vascolari e la creazione di percorsi specifici per le malattie arteriose e venose complesse. Particolare attenzione verrà inoltre dedicata alla qualità percepita dal paziente, alla sicurezza chirurgica e all’implementazione di tecnologie avanzate per la diagnosi e il trattamento.
Accanto alla competenza, emerge forte la dimensione umana.
“Ho la fortuna di lavorare con professionisti straordinari – conclude il dottor Bozzani – persone con cui condivido oltre trent’anni di percorso, passione e dedizione. Insieme continueremo a sviluppare innovazione, ricerca e progetti al servizio dei pazienti e della comunità”.
Con questa nomina, il Policlinico San Matteo consolida il suo ruolo di polo d’eccellenza per la chirurgia vascolare italiana, proiettato verso una sanità sempre più avanzata, collaborativa e centrata sulla persona.




