Cronaca - 29 ottobre 2025, 17:52

Pavese, si aggiravano con fare sospetto tra le abitazioni: arrestati dai carabinieri

Pavese, si aggiravano con fare sospetto tra le abitazioni: arrestati dai carabinieri

Nella mattinata del 28 ottobre, perveniva - da parte di un cittadino - segnalazione telefonica alla Stazione di Chignolo Po, il quale riferiva che, in Pieve Porto Morone, vi era la presenza di 4 persone a bordo di una Volkswagen Golf che si aggirava con fare sospetto, muovendosi a bassissima velocità tra le abitazioni ed i cui occupanti guardavano con attenzione e con insistenza all’interno delle stesse.

Il Comandante della Stazione di Chignolo ed il Maresciallo addetto, impegnati in sede per altre attività d’ufficio, uscivano immediatamente dalla caserma, avvisavano le autovetture in servizio esterno della Compagnia di Stradella e si recavano sul posto. Prima dell’arrivo degli operanti, due dei quattro soggetti, scendevano dall’auto e si posizionavano davanti all’accesso di un’abitazione.

Alla vista dei militari, si davano ad una precipitosa fuga in auto, iniziando una folle corsa nel centro abitato, con sorpassi azzardati, manovre pericolose e percorrendo alcune strade contromano.

All’inseguimento partecipavano – nel complesso – 3 autovetture della Compagnia di Stradella ed i fuggitivi, dopo poco più di 10 minuti di fuga, terminavano la loro corsa uscendo fuori strada e finendo in un canale irriguo in località Mostiola di Chignolo Po. A quel punto, i quattro soggetti si davano alla fuga a piedi in zona boschiva, due dei quali - seguito resistenza - venivano bloccati dagli operanti mentre altri due facevano perdere le loro tracce nei boschi.

 A seguito di accertamenti, l’autovettura risultava intestata ad una società di noleggio di Trento ed all’interno della stessa venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso ed arnesi atti ad offendere (tra cui forbici, cacciaviti, scalpello, tronchese, torcia) di cui i fermati non sapevano giustificarne il possesso.

Al termine degli accertamenti, un 35enne residente a Milano, e un 32enne senza fissa dimora, venivano tratti in arresto per i reati di resistenza a P.U. in concorso possesso ingiustificato di chiavi alterate e porto di armi od oggetti atti ad offendere (p.p. dagli artt. 110 – 337 – 707 C.P. e art. 4 L. 110/1975). Inoltre risultava che il conducente non avesse mai conseguito la patente di guida e, oltre alla guida senza patente ai sensi dell’art. 116 co. 15 cds, gli venivano contestate altre 13 contravvenzioni al codice della strada, per un totale di 8.500 euro di sanzioni.  

Su disposizione della procedente A.G. di Pavia, entrambi gli arrestati venivano trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Stradella e nella mattinata odierna venivano giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Pavia, al termine del quale venivano convalidati gli arresti, con applicazione – per entrambi i soggetti – della misura cautelare personale del divieto di dimora nella provincia di Pavia.

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