(Adnkronos) -
Le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri vengono squalificate dal Gp di Las Vegas e il Mondiale di Formula 1 viene riaperto totalmente. Max Verstappen trionfa con la Red Bull e sogna la rimonta iridata. Il campione del mondo aggancia in classifica Piastri al secondo posto e sale a 366 punti a sole 24 lunghezze da Norris, che lascia Las Vegas senza punti dopo aver chiuso la gara al secondo posto. Con due Gp e una Sprint ancora da disputare, ci sono 58 punti in palio nei prossimi due weekend per determinare l'esito del Mondiale 2025.
La squalifica è provocata dal fondo irregolare delle due monoposto. Norris e Piastri hanno violato l'articolo 3.5.9 e) del regolamento tecnico. La norma prevede che lo spessore del fondo non sia inferiore a 9 millimetri, limite tollerato a causa dell'usura.
I controlli effettuati sulle McLaren al termine della gara hanno appurato che lo spessore era inferiore al limite consentito. La questione è stata segnalata agli steward, che hanno decretato la squalifica di entrambe le monoposto.
A conferma del provvedimento, i commissari hanno certificato la decisione con un comunicato: i 'pattini' di entrambe le vetture sono stati "misurati e trovati al di sotto dello spessore minimo di 9 mm specificato dall'Articolo 3.5.9 del Regolamento Tecnico". Le misurazioni sono state ripetute "alla presenza dei commissari e dei tre rappresentanti McLaren e tali misurazioni hanno confermato che i fondi non erano conformi al regolamento. Le misurazioni" successive hanno evidenziato dati "persino inferiori a quelle misurate originariamente dal Delegato Tecnico".
La McLaren ha invocato circostanze attenuanti, facendo riferimento alle condizioni meteo che hanno influenzato l'inizio del weekend - con pioggia battente - riducendo la possibilità di test e verifiche. Tutto inutile, la squalifica rimane. Secondo i commissari, "la Federazione internazionale è fermamente convinta che la violazione sia stata involontaria e che non vi sia stato un tentativo deliberato di eludere il regolamento".
La McLaren non è la prima squadra a pagare dazio per questa violazione: Lewis Hamilton e Nico Hulkenberg squalificati anche dai Gran Premi di Cina e Bahrain per violazioni riscontrate sulla Ferrari e sulla Sauber.




