Un forte odore di marijuana in un’area boschiva, tanto è bastato ai Carabinieri della Stazione di Varzi per insospettirsi e imbastire una rapida quanto articolata attività di indagine, condotta poi con l’ausilio del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Voghera. Per diverse settimane i Carabinieri hanno monitorato l’area, studiando i movimenti che avvenivano all’esterno di un capannone in stato di abbandono.
La scorsa notte, a seguito dell’analisi ei dati raccolti, avendo sentore che potesse essere giunto il momento decisivo, i militari si sono appostati e hanno notato che alcuni soggetti stavano caricando numerosi sacchi sul cassone di un furgone. Dopo un breve servizio di pedinamento, giunti nel centro abitato di Varzi, gli operanti hanno deciso di fermare il mezzo, a bordo del quale sono stati trovati due albanesi che non hanno avuto il tempo di tentare la fuga. Sul cassone del furgone erano stoccati 21 sacchi pieni di piante di marijuana, per un peso totale di 64 kg.
I militari si sono quindi portati presso il capannone di Santa Margherita di Staffora, dove hanno sorpreso altri due soggetti che erano a guardia del sito. La perquisizione estesa al capannone ha consentito di rinvenire centinaia di vasi con residui di piante di marijuana, nonché materiale per la coltivazione, come concimi, aeratori e lampade. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




