“Una ‘leggenda’ della pallacanestro italiana. Oltre agli scudetti, con il Geas Basket Sesto San Giovanni ha conquistato la Coppa dei Campioni ed è stata incoronata miglior giocatrice del mondo”.
Così il presidente Attilio Fontana “nell’esprimere le condoglianze e la vicinanza di Regione Lombardia ai suoi familiari e ai suoi cari”, ricorda Mabel Bocchi, grande protagonista dei successi nazionali e internazionali del Geas Sesto San Giovanni.
“È morta oggi, a 72 anni, a San Nicola Arcella, in Calabria, dove stava trascorrendo il buon ritiro: guardando il mare, fumando uno dei suoi sigari, circondata dai suoi amati animali. Una grave malattia l’aveva colpita pochi mesi fa e ha avuto un epilogo purtroppo rapido. Mabèl è stata una delle giocatrici più forti di tutti i tempi: se dite la più forte, nessuno vi guarderà strano. Di atlete così se n’erano viste poche, anzi nessuna, in Italia. Ci ha lanciato nel futuro: era una lunga che ancora non esisteva. Alta, dinamica, fisicamente inarrestabile, saltava talmente tanto che l’atletica provò a strapparla al basket” così la ricorda Giulia Arturi dalle pagine on line de La Gazzetta dello Sport.




