Lo scorso 19 dicembre i carabinieri della stazione di Gravellona Lomellina, al termine di tempestiva attività d’indagine, hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia: un 22enne e un 28enne, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine.
L’attività investiva è sorta a seguito della querela per furto su auto presentata da una 56enne di Gravellona Lomellina lo scorso 12 dicembre. La tecnica utilizzata dai malviventi è simile alla truffa della monetina. Uno distrae la donna in modo da attirare la sua attenzione, spesso con la scusa di monete cadute a terra, mentre l’altro ne approfitta per asportare cose di valore lasciate momentaneamente incustodite. La vittima, infatti, ha raccontato ai Carabinieri che dopo aver parcheggiato il proprio veicolo nel parcheggio del centro commerciale “Bennet” di Parona, si è avvicinata un’autovettura veicolo, di colore scuro, con a bordo una coppia. La donna ha chiesto delle informazioni alla vittima con l’intento di distrarla. Subito dopo aver fornito le informazioni richieste, l’autovettura si è allontanata mentre la vittima si è resa conto che la borsa lasciata sul sedile lato passeggero era stata asportata. All’interno della borsa vi erano documenti personali, carte di credito, contanti e oggetti personali dal valore complessivo di circa 300 euro.
Le immediate indagini svolte dai Carabinieri, effettuate anche con l’analisi delle immagini relative ai sistemi di videosorveglianza di detti esercizi commerciali, hanno permesso di risalire all’identificazione dei due autori del reato e al loro successivo deferimento alle competente Procura.
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