(Adnkronos) - "L'apertura dell'indagine è un atto dovuto, anche a tutela dell'indagato". Così l'avvocato Domenico Aiello all'Adnkronos commenta l'apertura di un'indagine a carico del suo assistito, Alfonso Signorini, per violenza sessuale ed estorsione. "Siamo in grado di dimostrare che la ricostruzione è tanto balorda quanto i promotori e autori della denuncia. Siamo all'etica della 'monnezza'". "Non siamo affatto preoccupati - aggiunge il penalista - e siamo a disposizione dei magistrati".




