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Attualità | 30 gennaio 2018, 14:49

La scuola secondaria di primo grado "Bussi” apre le porte il pomeriggio e in estate

È un progetto che risponde a esigenze emerse dal territorio in cui la scuola rappresenta una valida alternativa alla strada e al disagio

La scuola secondaria di primo grado "Bussi” apre le porte il pomeriggio e in estate

La scuola secondaria di primo grado “Bussi” apre le porte ai propri studenti e alle famiglie al pomeriggio: grazie ad un finanziamento europeo ottenuto dall’ Istituto Complessivo di Piazza Vittorio Veneto proprio sulla progettualità extracurricolare (PON – FESR “Competenze di Base”) saranno attivati a partire dal mese di Marzo/Aprile 2018 attività per i ragazzi che frequentano la scuola.

Gli stessi corsi continueranno anche nel prossimo anno scolastico visto l’alto valore formativo. È un modo per incentivare i ragazzi, aiutarli nel loro percorso di studi e sostenere le famiglie.

È un progetto che risponde a esigenze emerse dal territorio in cui la scuola rappresenta una valida alternativa alla strada e al disagio. Oppure semplicemente per aiutare i ragazzi nello studio e nell’affrontare i compiti. Saranno attivati anche laboratori creativi (teatro, scrittura creativa, lingue straniere, musica ecc.) per tutti gli studenti che sentano la necessità di potenziare il proprio apprendimento. Nasce da una richiesta che è arrivata dal basso. Non si tratta di un dopo scuola ma di una iniziativa educativa che guarda ai bisogni di ragazzi che vivono in contesti complessi o che hanno bisogno di un supporto nell’affrontare lo studio. Da parte delle famiglie c’è grande sostegno ed entusiasmo. Era un’iniziativa attesa da tempo.

Ci sono stati esperimenti simili in passato: molte scuole già da questa estate nelle grandi città come Roma, Milano, Palermo e Napoli hanno attivato ‘percorsi estivi’ grazie ad un finanziamento dello Stato, all’interno di un Piano nazionale nella prevenzione della dispersione scolastica. Tutti i progetti saranno la prova che si può credere in una scuola forte, aperta a tutte le esigenze dei suoi cittadini. Una scuola che sia il centro di una comunità, quasi una seconda casa, non solo al mattino quando ci sono le lezioni e quando il tempo è scandito da una campanella.

“L’obiettivo dell’iniziativa dunque – afferma la Dirigente Scolastica Dott.ssa Claudia Ghio – non è solo quello di dare una risposta concreta ad eventuali fenomeni di disagio sociale o prevenire la dispersione scolastica ma dare ad ogni studente la possibilità di potenziare le proprie competenze e dare vita ad una scuola connessa con il territorio che sappia rispondere alle esigenze delle famiglie che ogni giorno nella massima fiducia affidano i propri figli ad un’istituzione che ha il dovere di renderli competenti, ma anche cittadini del mondo”.

Già a partire dal mese di Febbraio p.v. i ragazzi della sezione musicale parteciperanno, nel pomeriggio, alle prove aperte dell’Orchestra città di Vigevano, in un percorso di formazione/azione che li vedrà protagonisti.

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