Come ottimizzare la gestione di un evento? Con il software “EGMS”, creato da un team di professionisti guidati da Rossella Bussetti

Oggi, riuscire a organizzare un evento che coinvolga il maggior numero possibile di partecipanti è una vera e propria sfida. Infatti, la realizzazione di un evento implica difficoltà concrete di organizzazione, esecuzione, realizzazione, gestione e monitoraggio dei risultati ottenuti. L’unico modo per gestire un evento che abbia davvero successo è affidarsi alla tecnologia. Con il software “EGMS” creato da un team di professionisti guidati da Rossella Bussetti si può gestire un evento in ogni sua fase, dalla progettazione alla pianificazione, nel rispetto del budget, nella suddivisione delle attività tra le risorse, ma anche nelle fasi intermedie di pubblicazione e promozione, nella gestione degli inviti e registrazione dei partecipanti e molto altro ancora. Per progettare un evento bisogna tener conto di alcune costanti: individuare preventivamente, gli strumenti che ne consentano una corretta gestione, redigere una matrice, ovvero, un semplice schema nel quale individuare il tipo di attività da realizzare, il luogo dove attuarla, le tempistiche, la sicurezza e tutta una serie di altre informazioni necessarie alla sua realizzazione. Ma come ottimizzare la gestione di un evento?

“L'EGMS – ci ha spiegato Rossella Bussetti - è un applicativo gestionale di tipo web-based, in grado di migliorare, semplificare e ottimizzare la gestione di un evento, effettuando una chiara suddivisione dei compiti, coordinando lo svolgimento del sistema organizzativo complessivo e lavorando in un'ottica progettuale e finalizzata. Il software fornisce inoltre, tutti gli strumenti e i moduli necessari alla gestione dell'evento garantendo una totale personalizzazione dei processi. L'applicativo consente anche il monitoraggio dell’andamento di tutti i costi/ricavi e degli eventuali scostamenti in tempo reale, con possibilità di intervento immediato. Infine, ha un elevato livello di sicurezza relativo ai dati sensibili inseriti e consente di filtrare il tipo di permessi per accedere alle informazioni in base ai profili dei singoli utenti”.