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Sport | 22 ottobre 2017, 17:10

Calcio serie D: Terzo k.o consecutivo per l'OltrepòVoghera piegato dal Gozzano

I rossoneri tengono testa alla capolista del girone A, ma imprecano anche contro la sfortuna, traversa in avvio colpita da Romano

Calcio serie D: Terzo k.o consecutivo per l'OltrepòVoghera piegato dal Gozzano

OLTREPOVOGHERA (3-5-2): Cizza; Allodi (15’ st D’Aniello), Di Placido, Bettoni; Colombini, Monopoli, Chimenti (40’ st Bertelli), Maione, Aramini; Romano, Bondi (30’ st Pozzi). A disposizione: Re, Brega, Tresca, Belluzzo, Guasconi, Di Palma. Allenatore: Balestra.

GOZZANO (4-3-3): Gilli; Di Giovanni, Emilano, Mikhaylovskiy, Tordini; Segato, Guitto, Incatasciato (33’ st Gemelli); Gulin (29’ st Rogora), Capogna (42’ st Vita), Lunardon (23’ st Perez). A disposizione: Gattone, Carboni, Petris, Vono, Viola. Allenatore: Gaburro.

ARBITRO: Belfiore di Parma. Assistenti: Di Lauro di Frattamaggiore e Di Tomaso di Isernia.

MARCATORI: 28’ pt Capogna (G).

Le partite c’è chi pronti-via le svolta e chi pronti-via si salva e poi le svolta alla prima occasione o alla prima disattenzione avversaria. Si racchiude anche così OltrepoVoghera-Gozzano. Romano (4’) alza un pallonetto solo davanti a Gilli e la palla va a sbattere contro la traversa, si impenna e neppure torna in campo, anzi va sul fondo. Poi, sempre Romano e sempre davanti a Gilli (6’), calcia un altro pallonetto, un po’ debole, e un avversario in rincorsa salva quasi sulla riga di porta (sguarnita).

Dopo appena 6’ minuti poteva essere 2-0 per l’OltrepoVoghera e non ci sarebbe stato nulla da dire. La palla sopra la difesa spedita sistematicamente da Maione stava diventando un’arma letale per la difesa piemontese. Peccato invece non aver svoltato e dato un’impronta precisa al match. A quel punto si sarebbe vista (forse) la vera forza della capolista, ancora imbattuta, che invece non ha subìto e poi ha sfruttato la disattenzione difensiva rossonera, con capitan Di Placido ad appoggiare corto e lento in uscita ad Aramini, con Gulin a intercettare e ad innescare Capogna che in area, davanti a Cizza, non si è fatto naturalmente intimorire.

Anzi, da attaccante navigato, dribbling vincente e palla con il sinistro in fondo alla rete. Poi addirittura Lunardon (grazie anche a un rimpallo favorevole) poteva fare 2-0 calciando di destro da dentro l’area. Il calcio è questo. Chi sbaglia, paga. L’OltrepoVoghera poteva andare sul 2-0 e invece, sullo 0-0, è andato sotto 1-0 e poteva subire subito il raddoppio.

Invece la gara è rimasta in bilico, sino al 95’. Con i rossoneri a macinare gioco, in lungo in largo, e il Gozzano a chiudersi, ad abbassarsi a soffrire e a rischiare. Invece la forza della squadra di mister Gaburro è stata quella di non disunirsi anche nel momento di maggiore di difficoltà (ripresa), resistendo, non dando il fianco e anzi, grazie ai cambi, di riuscire a ripartire e ridare quell’equilibrio che l’ha poi tenuta a galla fine in fondo. 

Insomma, pur non mostrando il meglio di sé, il Gozzano, non andando sotto 2-0 in avvio, ha avuto la forza di segnare, sfiorare il 2-0, resistere, coprirsi e difendersi, da squadra adulta, da squadra che punta, giustamente, a vincere il campionato o ad essere protagonista sino alla fine.

L’OltrepoVoghera, dopo 7 gare dove ha mostrato compattezza, qualità, senso di sacrificio, cuore, attenzione, facendo risultati importanti, si è persa (forse per un po’ di presunzione a Inveruno), ricompattata a Bra, dove ha però perso un’altra gara che meritava almeno di pareggiare e poi è caduta ancora (per la terza volta consecutiva), mostrando comunque di saper stare in campo, di giocare, di ripartire, di creare occasioni, ma pagando ancora il conto, per alcune disattenzioni difensive che in avvio di campionato non si erano mai viste.

Anzi la difesa (soprattutto) era il punto di forza dell’undici di mister Balestra. Ad oggi non lo è invece più, al di la (cosa di non poco conto) di aver perso per infortunio due pedine cardine come D’Aniello e Coccu, e non aver avuto neppure Chimenti a Inveruno, dove è stato pagato il dazio più elevato delle sconfitte consecutive.

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