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Sport | 20 maggio 2018, 19:29

Tennis, Internazionali d'Italia: La pioggia risveglia Nadal, Zverev si deve arrendere

Il 31 enne di Manacor, conquista per l'ottava volta il Masters 1000 di Roma, al termine di una sfida altalenante chiusa per 6-1 1-6 6-3 in circa 2 ore e 9 minuti di gioco e conquista nuovamente la prima posizione del ranking Atp. Il tedesco ha comunque disputato un'ottima partita e si conferma uno degli uomini di battere nel prossimo Roland Garros che scatterà a partire da domenica prossima

Foto Giampiero Sposito

Foto Giampiero Sposito

E dunque Sua Maestà Rafa Nadal a consacrarsi Re di Roma per l'ottava volta, la pioggia va però sottolineato ha recitato il suo ruolo di ospite non gradita, soprattutto dalla parte di Alexander Zverev che fino alla doppia interruzione avvenuta sul 3-2 con un break a favore, sembrava poter far pendere l'inerzia del match dalla propria parte. Ma si sa la fortuna aiuta gli audaci, ma spesso anche i campioni e così Giove Pluvio ha deciso di indirizzare la sfida in favore del maiorchino, la cui vittoria a queste latitudini mancava dal 2014.

Il punteggio finale dice 6-1 1-6 6-3 in favore di Nadal, Zverev dopo il rientro in campo dovuto al secondo stop per la pioggia durato circa 50 minuti, non ha più vinto un game, Rafa torna quindi numero al mondo, scalzando provvisoriamente dal trono Roger Federer. L'inizio dell'incontro ha visto Zverev brekkare d'acchito lo spagnolo, ma quello sarà anche l'unico gioco conquistato nel primo set dal tedesco, Rafa piazza un mortifero 16 a 3 di parziale e ipoteca di fatto la frazione a proprio favore. Nel secondo set la sfida assumeva altri connotati, Sascha diventa più aggressivo fin dalla risposta e inizia mettere i piedi dentro al campo e in un amen restituisce il 6-1.

Tutto viene così rimandato al terzo parziale. Zverev parte forte dai blocchi di partenza e alla terza palla break del primo gioco, trova l'allungo con Rafa che sbaglia la volèe alta sopra la rete. Dopo un parziale di otto giochi a uno in favore del tedesco, la sfida arriva sul 3-1 e qui arriva la prima interruzione per pioggia. Undici minuti e Nadal si avvicina nel punteggio tenendo il servizio, a questo punto la pioggia diventa più incessante e arriva di conseguenza una seconda interruzione questa volta più lunga di circa un'ora. Si riprende e in questi casi per chi deve andare alla battuta non è una cosa semplice, infatti accade lo stesso a Zverev prima spreca il possibile 4-2 e poi consegna il 3-3 al maiorchino.

E' la svolta dell'incontro, Rafa prende decisamente il controllo degli scambi e costringe Sascha all'errore sistematico, sul 5-3, il maiorchino è padrone del match e chiude a braccia alzate con una volèe smorzata di rovescio al secondo match point, poi manda un bacio al cielo ne ha ben donde, per l'ottava volta è il Re di Roma.

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