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Cronaca | 12 ottobre 2018, 18:48

Vigevano: blitz della Polizia Locale contro lo spaccio di cocaina in città, due arresti

Sono un egiziano di 36 anni e un tunisino di 24, i due pusher, trovati in possesso di 70 grammi di "polvere bianca", erano seguiti da alcuni giorni del nucleo operativo e cinofili della Locale. Ieri in tarda serata sono stati arrestati al termine di un operazione condotta con ben 9 agenti e 4 auto. Stamane nel processo per direttissima sono stati condannati a 3 anni e 8 mesi. Ora sono rinchiusi nel carcere di Torre del Gallo a Pavia

Vigevano: blitz della Polizia Locale contro lo spaccio di cocaina in città, due arresti

Da una decina di giorni li stavano seguendo e ieri (giovedì) intorno alle 17 è scattata l'operazione condotta dagli agenti del nucleo operativo e cinofili Polizia Locale di Vigevano nei confronti di un egiziano 36 enne, già noto alle forze dell'ordine, su cui gravava un mandato di cattura e un tunisino 34 enne.

I due pusher rifornivano di cocaina alcuni giovani in città, ma avevano anche clienti insospettabili di mezza età. A dare il via all'operazione una fonte anonima che aveva notato uno strano via vai nella zona di un bar situato in via Leopardi gestito da cinesi, che di fatto era diventato il luogo in cui l'egiziano consumava i suoi traffici illeciti nella zona del locale adibita alle slot e ai video-poker. Il ruolo del tunisino era invece quello di fare la spola in bicicletta per trasportare le dosi nascoste all'interno dei pantaloni sul giro vita.

Ieri pomeriggio intorno alle 17 è scattato il blitz degli agenti della Locale ben 9 impegnati in questa operazione coadiuvati da 4 auto. A un certo punto l'egiziano è stato visto salire sul furgone di un cliente in direzione corso Milano, dimora accertata dei due spacciatori.

Qui in cambio di un grammo di cocaina stava percependo 80 euro dal cliente, alla vista degli agenti il malvivente ha tentato una fuga disperata in prossimità dei binari della ferrovia e nella sua corsa ha gettato alcuni involucri e uno smartphone recuperati in un secondo tempo dal cane antidroga.

Durante la perquisizione nella casa effettuata dal nucleo operativo sono stati trovati 800 euro in contanti, mentre in un ambiente in stato di decadenza, sono stati trovati sempre dal fido agente un vasetto contenente 70 grammi di "polvere bianca" che sul mercato avrebbe fruttato intorno ai 10-11 mila euro. L'egiziano aveva addosso con sé 280 euro in contanti tutti con banconote di piccolo taglio.

L'operazione si è conclusa in tarda serata con l'arresto dei due malviventi da parte del nucleo operativo e cinofili della Polizia Locale.

Oggi (venerdì) si è celebrato il processo per direttissima ed entrambe i pusher extracomunitari, che hanno optato per il patteggiamento della pena, sono stati condannati a 3 anni e 8 mesi più 14.000 euro di multa da versare per ognuno. Sono stati trasferiti nella casa circondariale di Torre del Gallo a Pavia.

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