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Sport | 21 ottobre 2018, 21:28

Basket Serie B, Vigevano batte Empoli dopo la rimonta e il finale thrilling

Ritorno alla vittoria per la Elachem, che inizialmente subisce la maggiore fisicità degli empolesi come già accaduto a Montecatini. Poi la rimonta e l’incredibile finale che ha rimesso in discussione a 17” dalla fine una partita che sembrava ormai in ghiaccio

Basket Serie B, Vigevano batte Empoli dopo la rimonta e il finale thrilling

L’inizio convincente, un secondo quarto che ha scatenato i fantasmi di Montecatini, poi la rimonta e il controllo della partita, fino al finale sconsigliato ai deboli di cuore. Questa è stata Vigevano-Empoli, seconda vittoria in tre partite per i gialloblù.

Coach Piazza parte con Bassi in quintetto (“Ho tenuto fuori Vecerina perché deve ancora capire alcuni meccanismi), Empoli si presenta al PalaBasletta in formazione tipo. I toscani mettono subito grande intensità, ma Vigevano sembra inizialmente fare tesoro delle botte (reali e metaforiche) subite a Montecatini e si adegua. Il primo strappo è ducale, con Bassi che ruba palla e si invola in contropiede per il 7-3. È Giannini nelle fasi iniziali a prendere in mano la situazione, e prima riporta sotto Empoli per poi darle il vantaggio con il primo canestro dall’arco. È però nel pitturato che la Computer Gross spadroneggia, e vedendo Botteghi fare ciò che vuole, Piazza sceglie di chiamare time out sull’ 11-14 al 7’. Verri pareggia con una tripla, ma ancora da sotto Giarelli porta avanti Empoli. Il nuovo vantaggio vigevanese arriva all’8 con uno splendido assist di Minoli per De Gregori. L’attacco ducale gira, ma la difesa fa acqua. Si va al primo intervallo sul 22-21.

Nel secondo quarto Vigevano schiera Birindelli da 5, dato che sia Petrosino che De Gregori accusano problemi di falli. Sesoldi cancella Benzoni e va a infilare il canestro del 25 pari. La Elachem va in bonus dopo 1’40”, e lo pagherà caro. Ancora Botteghi si trova libero dall’arco e porta in vantaggio Empoli: 28-30 al 14’. Pareggia Petrosino con due liberi. A questo punto, però, i toscani approfittano della situazione falli, facendo un break di 8 punti soltanto con i tiri liberi, senza mai segnare dal campo. Giarelli, sempre da sotto, dilata quindi il distacco al 32-41 di fine primo tempo.

Al rientro dagli spogliatori la musica cambia: Vigevano sceglie di giocare di più con le penetrazioni in attacco, e soprattutto di alzare la pressione difensiva fin dai primi secondi dell’azione. I risultati si vedono, Empoli fatica ad arrivare al canestro e le buone giocate di Panzini e Birindelli accorciano il divario. Benzoni al 23’ segna la tripla del -2 (41-43), un minuto dopo Verri pareggia su rimbalzo offensivo. È Panzini (20 punti e 6 assist) a salire in cattedra dispensando canestri e assist, arrivano per lui due triple consecutive a cui Raffaelli risponde colpo su colpo (23 punti, miglior marcatore della partita). Per Vigevano, però, segna da tre anche Verri, con il nuovo vantaggio ducale. Petrosino stoppa Perin, dall’altra parte Panzini continua lo show: è 59-54 alla fine del terzo quarto.

Nella prima azione della quarta frazione Birindelli commette il quarto fallo, ma Piazza lo tiene in campo, e sarà una scelta vincente. Difese agguerritissime, non ci si riesce ad avvicinare al canestro. Il cronometro scorre mentre piovono gli errori. Giannini lasciato libero dall’arco segna il 61-58 al 33’, Vigevano chiama time out. È Birindelli, ben pescato da Panzini, a riportare i ducali a +5, poi il ferro spara fuori a Verri una tripla che sarebbe stata importante. Empoli litiga con il canestro, ma riprende il predominio a rimbalzo. Birindelli fa grandi cose in attacco, ma in difesa deve lasciare passare per non commettere il quinto fallo. Ne approfitta Giarelli. Gli ospiti chiamano time out a 2’29” dalla fine sul 67-61: c’è davvero bisogno per tutti di riordinare le idee. Vigevano si trova ancora a +6 a un minuto dal termine, grazie a un gran canestro di Birindelli in reverse. Sull’azione seguente, però, Verri commette ingenuamente fallo su Raffaelli che praticamente aveva già segnato. Il giovane play mette anche il libero aggiuntivo, Empoli si trova a -3 a 17” dalla sirena. Si va al fallo sistematico e Benzoni fa uno 0/2 ai liberi con cui si riapre totalmente la partita. Minoli si precipita a fare fallo, per gli arbitri è antisportivo. Raffaelli è glaciale, -1 Empoli quando manca solo una manciata di secondi. I toscani studiano una rimessa per eludere la pressione alta di Vigevano e in effetti Raffaelli si trova libero dalle parti del canestro, ma il lancio è leggermente lungo: il play riesce comunque a coordinarsi per un tiro quasi al volo, che sbatte contro il ferro. Minoli prende palla, subisce fallo e fa 1/2 ai liberi. È sufficiente, perché il tiro della disperazione di Raffaelli finisce distante dal canestro. Vigevano vince 70-68.

Una sceneggiatura da film, questo finale”, dice coach Piazza al termine della partita: “Abbiamo avuto una settimana difficile dopo la sconfitta di Montecatini, abbiamo dovuto parlare molto e di conseguenza ci siamo allenati poco. Poi, giovedì, ho visto un grande allenamento, e ho capito che avremmo vinto. Abbiamo utilizzato tutte le rotazioni, giocando veramente in dieci uomini, e credo che nel finale si sia visto. Siamo però ancora indietro, sia in attacco, dove manca la conoscenza reciproca, sia in difesa, dove commettiamo errori di valutazione e non riusciamo ad adeguarci al metro arbitrale, che in questa categoria cambia di minuto in minuto”.

L’allenatore degli empolesi Giovanni Battista Bassi non ha niente da rimproverare ai suoi: “Serviva una partita perfetta per vincere qui, e non l’abbiamo fatta, ma sono contento lo stesso. Un plauso ai miei giocatori, soprattutto ai più giovani. Certo, con un 34% dal campo non puoi pensare di vincere in trasferta. Abbiamo disputato un secondo quarto di altissimo livello, però non siamo riusciti a fronteggiare la reazione di Vigevano, nonostante nell’intervallo ci fossimo preparati a questa eventualità”.

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