Il Comune di Garlasco qualche giorno fa ha ricevuto una lettera inviatagli dell’Ats di Pavia. I responsabili di quella che una volta si chiamava Azienda sanitaria locale ha invitato l’amministrazione comunale a controllare la qualità dell’acqua potabile in quanto sarebbe stata riscontrata una "eccessiva quantità di manganese".
“Dal nostro punto - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Santagostino – abbiamo immediatamente chiamato Pavia Acque, società che si occupa della gestione del nostro servizio idrico comunale, ad effettuare i necessari controlli. Realmente è stato riscontrato un quantitativo di manganese superiore al previsto. Voglio però precisare che non ci sono problemi per la salute dei cittadini e che forniremo a sistemare il problema”.
I dati sono riferiti ad un campione prelevato lo scorso 19 gennaio e che non sarebbero risultati in linea con gli indici di riferimento che fanno riferimento alla legge che controlla la buona qualità dell’acqua potabile, e che è datata 2001. Da qui la necessità di inserire nuovi filtri nell’impianto dell’acquedotto cittadino. “Voglio comunque ancora tranquillizzare la popolazione – conclude Santagostino – L’acqua è perfettamente bevibile ed utilizzabile per uso domestico. Il nostro impegno nell’immediato sarà comunque quello di riportare i dati della percentuale di questo elemento metallico ai suoi normali indici di riferimento”.