Era una farmacista competente e premurosa, una giovane mamma piena di allegria e voglia di vivere e una donna sensibile, che molto si era prodigata per aiutare le popolazioni terremotate.
Anche per questo la notizia della morte di Elena Carisio, 40 anni di Palestro che aveva lavorato a Vercelli in alcune farmacie di centri commerciali e alla parafarmacia di via Gioberti, ha destato molta commozione. La donna, da tempo, fronteggiava una malattia che non le ha dato scampo. A Vercelli aveva studiato, frequentando il liceo scientifico, prima di laurearsi in Farmacia.
Sposata e mamma di due bambine, aveva scritto due libri, editi da Effedì: “Voglio conoscere Luciano Ligabue, storia di nebbia e rane”, che le aveva davvero poi permesso di conoscere il musicista e “Contro il cielo” destinato a sostenere la ricostruzione. E infatti la notizia della sua morte ha destato commozione non solo nel vercellese, ma anche nelle zone terremotate che aveva aiutato, finanziando l'acquisto di strumenti musicali e favorendo il gemellaggio con la banda di Palestro. A ricordarlo, in un commuovente post, sono gli amici della banda di Acquasanta Terme. "Oggi pomeriggio è venuta a mancare Elena Carisio una donna speciale che si è prodigata per aiutare le popolazioni terremotate, aveva scritto un libro e con il ricavato aveva comprato un clarinetto basso e un oboe per la minibanda è la banda inoltre grazie al suo interessamento e a quello dell’amministrazione Comunale di Palestro siamo stati invitati per due anni alla rievocazione storica della Battaglia di Palestro. Tutti i componenti del complesso bandistico si stringono al dolore che ha colpito la giovane famiglia".
"E poi per qualcuno il tempo terreno scade prematuramente - ricorda un'altra amica, l'educatrice Valeria Climaco -. Ciao amica Elena Carisio.... anima dolce e generosa. Ora i terremotati di Amatrice, per cui tanto ti sei spesa, continua ad aiutarli da lassù".
Nelle prossime ore verrà fissata la data del funerale