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Cronaca | 07 marzo 2019, 12:55

Dal vercellese a Biella per tentare il furto: nei guai 4 giovani

Fermati dopo un inseguimento da mobile e volanti: tra loro anche una donna incinta

Dal vercellese a Biella per tentare il furto: nei guai 4 giovani

Notano un'auto sospetta e scatta l'inseguimento. Non si sono sbagliati gli uomini della squadra mobile che mercoledì mattina, 6 marzo, hanno informato i colleghi della volante di aver avvistato un'Alfa Romeo aggirarsi in modo sospetto tra le vie della parte alta di Biella, verso Oropa. Alla vista della pattuglia, i quattro a bordo dell'auto hanno cercato di seminare gli agenti della volante, che li hanno inseguiti per qualche centinaia di metri fino a fermarli in via Piave. 

A bordo del veicolo due uomini e due donne, di cui una incinta: tre di loro sono risultati residenti al campo nomadi di Saluggia, mentre il quarto al campo nomadi di Torino. Perquisita l'auto, i poliziotti hanno trovato due lastre di plastica ritagliate da flaconi vuoti di detersivo, oltre ad una chiave inglese regolabile e guanti da lavoro, il tutto nascosto in un pannello sotto il cruscotto. Per giustificare la loro presenza sul territorio hanno affermato che si stavano recando in ospedale per accompagnare la donna incinta a fare una visita, ma la loro versione non ha convinto gli agenti: per i quattro, già noti per reati al patrimonio, sono scattati denuncia e foglio di via dal comune di Biella.  

L'intervento della Polizia è servito a sventare almeno un paio di furti che la banda aveva programmato, con tutta probabilità, proprio nella zona alta di Biella. L'auto da loro utilizzata è inoltre risultata intestata a un defunto.

redazione online Vercelli

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