Come si può facilmente intuire, in questo momento così difficile sembra veramente inutile parlare di pallacanestro giocata, anche perché non si capisce bene quando riprenderanno le attività e come si potrà riorganizzare anche il mondo del basket per evitare i contagi.
Anche gli appassionati delle scommesse sulla pallacanestro sono un po’ preoccupati, dal momento che non hanno la minima idea di cosa aspettarsi nel corso dei prossimi mesi. Certo, sul web, le piattaforme dedicate alle scommesse offrono in ogni caso la possibilità di puntare sugli sport virtuali, che in questo momento rappresentano la sola alternativa nel caso in cui lo sport reale dovesse di nuovo essere bloccato per un po’ di tempo. Online si possono trovare numerosi casino con bonus senza deposito che possono fare al caso vostro: l’importante è scegliere in maniera responsabile e seria, creando un conto di gioco solo ed esclusivamente su quei portali che sono in grado di garantire un sufficiente livello di sicurezza e di affidabilità.
La carriera di Gianluca Giorgi
Nato a dicembre del 1995, Giorgi ha tenuto delle medie veramente interessanti nel corso dell’ultima stagione, collezionando 9,3 punti di media a partita, dimostrandosi un giocatore in grado di garantire un contributo estremamente solido, in modo particolare sotto i tabelloni.
Infatti, sfiorando la doppia cifra di media, Giorgi ci ha accompagnato anche oltre 6 rimbalzi in media, con una valutazione di 10.1. Cifre molto interessanti quelle che sono state collezionate dal lungo italiano nell’ultima stagione disputata con la maglia dell’Olimpo Basket Alba. In 19 minuti di gioco, sono scese rispetto all’annata precedente le medie, sia da due punto che dai viaggi in lunetta.
Nella stagione 2018/2019, Gianluca Giorgi ha giocato con Montecatini, trovando delle ottime medie nonostante uno spazio ancora più ridotto sul parquet. Sì, dal momento che Giorgi è sceso in campo solamente per 16’, con 9.4 punti di media, frutto di percentuali davvero molto interessanti, pari al 53% da due, al 42% da tre e viaggiando con un ottimo 81% dalla lunetta. Meno bene l’impatto a rimbalzo, visto che Giorgi ha raccolto solamente 3.5 carambole a partite, il suo dato peggiore nel corso degli ultimi tre anni.
Nel 2017/2018, all’età di 22 anni, con la maglia di Livorno, ha trovato molto spazio, guadagnandosi ben 23,7 minuti in campo ad ogni allacciata di scarpe. Con la canotta della compagine toscana, Giorgi è riuscito a segnare ben 11 punti di media a partita, raccogliendo anche 3.5 rimbalzi, con un deficitario 68% dalla linea della carità.
Solidità e fisicità a servizio della squadra
Giorgi è uno di quei giocatori che non fanno mai mancare il proprio contributo, sia in allenamento che in partita, in termini di impegno. Non solo, visto che a livello di solidità e fisicità, è sempre stato particolarmente apprezzato da parte di un po’ tutti i tecnici che l’hanno allenato nel corso degli ultimi anni.
Si tratta di un centro atipico, esattamente come vanno di moda in questo periodo della pallacanestro moderna. Ovvero, un pivot che è in grado di abbinare dei buoni movimenti all’interno dell’area, riuscendo però a far male anche da fuori area, in modo particolare sfruttando una buona mano dal post alto.
Insomma, non è un caso che Giorgi sia un giocatore molto importante anche da un punto di vista tattico. Infatti, è la classica pedina che offre la possibilità di modificare l’aspetto tattico e adottare varianti e soluzioni anche differenti, adeguate anche al momento della partita da affrontare. Consapevolezza dei propri mezzi: è questa la principale dote di Gianluca Giorgi, che sicuramente mette sempre grande impegno ed energia sia negli allenamenti durante la settimana che poi in partita e, di conseguenza, si rivela un giocatore estremamente prezioso, a cui diventa davvero complicato rinunciare.