La Lomellina, come ben sapete, è stata conquistata dai Romani attorno al 25 a.C.; Dopo la sua conquista, del tutto incruenta, si decise di costruirvi delle strade, che permettessero di trasportare merci e muovere eserciti in modo veloce e sicuro. Le principali strade consolari, nascevano tutte vicino a Pavia, conosciuta come “Ticinum”; da qui si inoltravano nel territorio tre vie: la Francisca, la Romea e la Settimia.
La Francisca, puntava verso Dorno (Durnae), e da li si dirigeva verso il Sempione.
La strada Romea e Settimia, puntavano verso Cozzo (Cuttiae), da qui, giunti ala “mutatio”, si separavano, la prima, ossia la Romea, puntava verso il Piccolo San Bernardo mentre la seconda proseguiva verso Moncenisio.
Oltre a queste tre strade principali, vi erano varie diramazioni, che collegavano i “Municipi” ossia i centri amministrativi della Lomellina: Pulchra Silva (Mortara), Retovium (Robbio); Ma non solo, è giusto ricordare che erano presenti vari “Vici”, ossia piccole cittadine, anch'esse collegate da varie stradine più o meno grandi… Quindi, La Lomellina un tempo era un reticolato di strade romane, di cui oggi si è perso quasi completamente traccia; Dovete ricordare, che alcune vie, tutt'oggi presenti e funzionanti, sono state ricostruite proprio sopra alle strade di quel tempo, ne è un esempio la strada che collega Tromello a Mortara.
Come già scritto precedentemente queste strade non sono state minimamente valorizzate nel territorio Lomellino, e speriamo che questo breve testo, possa ricordare nelle prossime generazioni, che anche la Lomellina era attraversata da strade Romane...
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