Nella serata del 2 dicembre scorso, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Vigevano, supportati da quelli della locale Stazione, si sono recati a casa di un pregiudicato 33enne, residente in città, in regime di detenzione domiciliare, per dare esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Tribunale di sorveglianza di Pavia che ne ridisponeva la detenzione in carcere, dopo aver condiviso le risultanze investigative eseguite dai predetti militari a seguito di accertate condotte illecite dello stesso, sia relative a violazioni delle prescrizioni a cui era sottoposto sia in relazione ad accertati episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, che lo stesso non aveva mai interrotto nonostante la sua condizione.
Ma al momento dell’arrivo dei militari presso l’abitazione dell’uomo, lo stesso è stato sorpreso mentre stava cedendo, dietro il pagamento di settanta euro, due grammi di cocaina a un cuoco residente a Parona, già noto alle forze dell'ordine, che ha subito tentato la fuga dalla porta posteriore, venendo tuttavia bloccato dai militari che avevano cinturato l’abitazione. A seguito della successiva perquisizione domiciliare, i militari hanno quindi rinvenuto non solo un bilancino di precisione con tutto il materiale per il confezionamento di dosi di sostanze stupefacenti. ma anche un defibrillatore semiautomatico, risultato rubato presso l’oratorio di Gambolò il 7 dicembre del 2018. Il pregiudicato è stato pertanto anche arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e denunciato per ricettazione e infine rinchiuso nel carcere di Pavia.