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Territorio | 15 gennaio 2020, 10:38

Veleggiare sul Lago Maggiore a Belgirate in inverno

Veleggiare sul Lago Maggiore a Belgirate in inverno

Quando anche d’inverno il Lago Maggiore incanta, quando si va a vela spinti da un vento quasi gelido, ma con un cielo terso e azzurro, sotto lo sguardo delle montagne innevate.

Anche quest’anno La Società delle Regate 1858 e la Pro Loco di Belgirate hanno organizzato il Trofeo Invernale L’Inverna a Belgirate, giunto alla sesta edizione, che si è tenuta nelle acque del lungolago di Belgirate il 10 novembre, il 1 dicembre e il 12 gennaio 2020.

A questa edizione hanno preso parte 56 imbarcazioni per ciascuna prova, con 5 persone per equipaggio.

E’ continuata la collaborazione con i Circoli della Vela Libera Verbano, che aiuta nell’organizzazione la Società delle Regate 1858 per la manifestazione in acqua.

Una bella novità per questa edizione è stata la collaborazione con la Fondazione Meyer di Firenze, cui verrà devoluta una parte dell’incasso dell’evento.

Forse meno nota dell’Arona che con il suo San Carlone accoglie i visitatori e dell’elegantissima Stresa, Belgirate ha un nome che ispira già di suo, belle girate ovvero belle passeggiate, godere del bello che offre la natura, dei paesaggi del lago e dalle viste incantevoli dalle colline del Vergante.

La storia di questo piccolo borgo affonda le sue radici nel passato più lontano. Entra nel contesto storico che ha interessato il Vergante, zona che ha rivelato essere un popoloso centro creato dai Celti e in seguito gallo-romano.

Un grande numero di reperti e sepolture, a dimostrare come il territorio, grazie alla sua posizione strategica, alla sua felice condizione climatica, con grande abbondanza di acqua sorgiva e ricca di vegetazione, era certamente uno dei più importanti e più vivi della sponda piemontese del Lago Maggiore.

Un altro punto storico dove si è sviluppata Belgirate è l’incantevole promontorio che domina il paese, da cui è possibile godere di un meraviglioso panorama sul Lago Maggiore e sulle montagne circostanti.

Un punto strategico, dove sorge attualmente la romantica chiesa di Santa Maria (detta anche chiesa vecchia), una delle più affascinanti e suggestive di tutto il Verbano.

Anche questo luogo di culto sorge, dove sono stati rinvenuti reperti storici, e anche in antichità probabilmente era un luogo sacro, con rimandi sia ai Longobardi che ai Celti.

Era un punto di passaggio e di approdo per le barche che portavano i marmi per la costruzione del Duomo di Milano, dalle cave di Candoglia e di Baveno.Nel 1801 si verificò un evento fondamentale per il lago Maggiore, che cambiò anche le sorti di Belgirate, iniziarono infatti i lavori di ampliamento per la strada del Sempione per volere di Napoleone.

Belgirate, divenne un vero e proprio luogo di villeggiatura rinomato, anche grazie alla vicinanza con Stresa. Inizialmente era ricercata dalla nascente borghesia e poi anche dalla nobiltà.

Il turismo prese sempre più forza, nel 1806, Belgirate divenne una stazione di posta del servizio di diligenza per il Sempione. L’edificio che l’ospitava divenne poi l’Albergo Borromeo, uno tra i primi del lato del Vergante.

Nel 1857, contava anche sull’albergo “del Porto franco” situato allo scalo dei piroscafi, di un ufficio postale ed anche di una dogana.

E proprio qui a Belgirate venne fondata nel 1858 la Società delle Regate. Il primo yacht club italiano, uno dei più antichi a livello mondiale. Tra i suoi soci fondatori annoverava illustri personaggi come Ruggero Bonghi e Massimo d’Azeglio, genero di Manzoni. Organizzò la sua prima regata il 22 agosto dello stesso anno di fondazione.

Ora Belgirate, tranquillo lungo lago è ancora il luogo ideale per una vacanza rilassante, passeggiate tra bellissime ville, testimoni del suo nobile passato.

Villa Treves che come residenza dell’editore Emilio Treves ospitò i maggiori scrittori della fine dell’ottocento.

Altra dimora storica l’ottocentesca e massiccia Villa Carlotta, a tre piani con pianta a L, nota anche per il suo parco secolare ricco di rododendri e azalee, oltre a specie esotiche, e tropicali, ora sede prestigioso Hotel sede d’importanti meeting, congressi e convegni.

La sontuosa ottocentesca Villa Conelli, anche questa con un grande parco, oggi a uso pubblico, l’imponente Casa Martelli, sede del primo albergo di Belgirate nel 1806, simbolo del turismo locale. Villa Cairoli, presente già in quadro del 1683 conservato nella sacrestia della parrocchiale.

Costruita dai Bono, ricca famiglia belgiratese, diede i natali al Conte Benedetto Bono, primo commissario della Repubblica Cisalpina. Padre di Adelaide, madre dei fratelli Cairoli, protagonisti del Risorgimento. Dimora che ospitò tra gli altri anche Garibaldi.

Oltre allo storico Yachting Club, a Belgirate è vissuto ed è sepolto, un altro personaggio che ha fatto la storia della vela. Raimondo Panario, inventore del “Genoa” unico termine italiano, presente nello Yachting.

Paola Montonati

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