"Sono stato vittima di mobbing": insiste su questa versione dei fatti Marco Castoldi in arte Morgan. La replica dell'artista milanese al fattaccio di ieri sera arriva, piccata, da Casa Sanremo; i fatti riguarderebbero sempre le prove della serata cover: "Hanno provato - dichiara - a sabotare e occultare le mie partiture, avevo portato complessità e dissonanze ma qualcuno dall'orchestra ha detto di non riuscire a capirle".
Morgan punta poi il dito contro Bugo e il suo entourage: "La colpa - continua - è di Valerio Soave di Mescal, che mi aveva già messo le mani addosso al primo incontro con Bugo; lo stesso Bugo, durante le prove della serata cover, alle mie perplessità mi ha risposto minimizzando e dicendo che ci saremmo dovuti soltanto divertire".
L'obiettivo torna poi sulla cover di "Canzone per te": "Ha stuprato - prosegue una canzone straordinaria come quella di Endrigo volendo prendersi la scena perché aveva paura di me; era l'ultima occasione della sua vita. Cambiando il testo ho voluto dirgli quello che pensavo".