Venerdì mattina alle 11 presso l’auditorium di via Dante il presidente della Provincia Vittorio Poma, che è anche docente universitario, parlerà dei martiri italiani delle foibe, nell’ambito della Giornata del ricordo. Le foibe, per chi non lo sapesse, sono grandi caverne verticali tipiche della regione carsica del Friuli Venezia Giulia e dell’Istria.
Con il passare del tempo, però, il termine foibe è diventato un modo per descrivere i massacri ai danni degli italiani che si verificarono tra il concludersi della Seconda Guerra mondiale e l’immediato dopoguerra - precisamente tra il 1943 e il 1947 - per mano dei partigiani comunisti jugoslavi sovrintesi dal maresciallo Tito.
Quella degli eccidi delle foibe è una storia dai connotati tragici, a lungo rimasta nel silenzio e solo negli ultimi anni portata alla luce.
Una vera e propria pulizia etnica per gli italiani costretti ad abbandonare l’Istria e la Dalmazia per non morire. Per commemorare le vittime dei massacri delle foibe, nel 2005 è stato istituito il Giorno del Ricordo, giornata commemorativa che si celebra ogni anno il 10 febbraio.