Coronavirus, l’istituto comprensivo Robecchi di Gambolò valuta strumenti didattici per tenere vivo l’apprendimento

Il messaggio è arrivato chiaro dal preside Gabriele Sonzogni attraverso un video pubblicato sulla pagina Facebook dell’istituto che comprende: scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Questa mattina (mercoledì), da calendario, gli studenti avrebbero dovuto riprendere le lezioni dopo le vacanze di Carnevale. Tutto rimandato però a causa dell’emergenza Coronavirus. “Scuola vuota e silenziosa come edificio - si legge appena sopra il video - ma viva e attiva come comunità di alunni e docenti anche a distanza”.

In questi giorni di stop forzato è in fase di valutazione “l’adozione di qualche strumento, non necessariamente tecnologico, per tenere vivo il legame formativo, didattico e umano con gli studenti”. L’obiettivo è quindi quello di proseguire con un percorso di apprendimento. “Per i bambini - riprende Sonzogni nel videomessaggio - potrebbe essere una modalità per ripristinare il contatto con i propri insegnanti, mentre per i ragazzi delle scuole medie si potrebbe pensare a qualche esercizio di ripasso o approfondimento attraverso i canali tradizionali del registro elettronico o altre piattaforme già attivate”.