Un programma articolato e complesso che porterà però al raggiungimento di un importante risultato: garantire sicurezza in città. Attraverso un investimento da 150 mila euro, l’amministrazione gambolese andrà ad innalzare i controlli tramite occhi bionici. I lavori sono iniziati verso la fine del mese di febbraio e come da capitolato è stato inserito il vincolo che dovranno concludersi entro 60 giorni dalla data di partenza.
“I tecnici - dichiara il vicesindaco Antonello Galiani - sono presenti sul territorio in questi giorni per le operazioni di installazione e i successivi collegamenti alla nuova centrale operativa situata in Castello. In questo modo gli agenti della polizia locale potranno visionare le immagini attraverso quattro maxischermi e controllare pure le registrazioni”.
Per fare un lavoro capillare senza lasciare nulla al caso, l’amministrazione ha suddiviso il territorio gambolese in ventidue macroaree. L’intervento è iniziato dal centro stella (punto più alto) posizionato sul campanile della chiesa. Vicino alle campane sono già visibili gli access point di colore bianco.
Il “progetto sicurezza” prevede pure la collocazione di sette varchi di accesso. Permetteranno di controllare tutte le automobili in entrata e uscita. Sarà così possibile effettuare verifiche sulle assicurazioni ed in base alla targa si potranno intercettare le macchine segnalate, ossia quelle considerate “sospette”.
L’ultimo pezzo del mosaico riguarderà infine le fototrappole. “Ne collocheremo una decina a random su tutto il territorio - conclude Galiani - per limitare il problema degli abbandoni e delle micro discariche abusive”.
Fabrizio Negri