Si parla sempre più spesso di smart working, il lavoro da casa, e di telelavoro. Ricordando che le differenze tra le due modalità ci sono e non si tratta di sinonimi, dato che il secondo prevede che sia l'azienda a fornire al dipendente gli strumenti per lavorare da casa, guardiamo cosa si potrebbe fare per avviare un'attività virtuale che possa permetterci di non muoverci dalla nostra abitazione. Parleremo di come metterci alla ricerca di una nuova idea di business sfruttando le potenzialità che ci offre la rete, questo strumento virtuale che ormai tanto è entrato nelle nostre vite. Procendedo per punti, vedremo cosa ci servirà, quali attrezzature e quali piccoli accorgimenti adottare. Se siete interessati ad avviare una piccola attività online da casa vostra, questo è il posto che fa per voi!
LO SPAZIO
Per prima cosa, dobbiamo accettare che il lavoro penetri nella nostra dimensione intima, casa nostra. Potrebbe sembrare una medaglia a una faccia e pure bella, invece potrebbe nascondere qualche insidia, dato che la nostra casa è, normalmente, il luogo dove dal lavoro ci rilassiamo, recuperando le nostre energie. In questo modo, invece, non avremo più uno spazio per la nostra intimità, rischiando che l'alienazione al lavoro diventi totalizzante. L'accorgimento che possiamo adottare è organizzare uno spazio che al lavoro sia destinato, e solo a quello. Potrebbe trattarsi di una stanza intera, se ne abbiamo la possibilità, oppure solo di un piccolo angolo: l'importante è che diventi il nostro ufficio, il nostro studio, così da non "inquinare" altre zone di casa.
LA CONNESSIONE
Se ancora non abbiamo una connessione atta a sostenere la nostra attività da casa, dovremo fare in modo di procurarcela: non ovunque arriva la fibra, ne siamo ben consapevoli, e per quanto quella resti la soluzione migliore, non è l'unica, dato che esistono connessioni abbastanza performanti anche con altri sistemi, alcuni di ultima generazione.
LO STUDIO
"Nessuno nasce imparato", diceva un vecchio saggio, e nemmeno noi: aprire e poi migliorare il tuo negozio online dovrebbe essere oggetto di studio e di attente valutazioni. Un piccolo business plan, anche solo "casalingo", potrebbe meglio mostrarci, in modo schematico e chiaro, spese e ricavi della nostra futura attività. Basterà applicarsi e si troveranno tanti utili consigli in rete: mettete in conto, ad esempio, che le spese per iniziare, per quanto piccole, esistono. L'acquisto di un dominio per il nostro sito, ad esempio, e la stessa implementazione delle nostre pagine. Valutiamo anche se è il caso di procedere con la valutabile opsione del dropshipping, che tante aziende ha aiutato a incrementare i proprio ricavi, grazie al fatto di permettere loro di vendere la propria merce in giro per il Paese (talvolta del mondo intero) senza che ci si debba preoccupare di magazzino, spedizioni, inventari e via discorrendo.
Se pensate che lavorare da casa possa apportare alla vostra vita più benefici che costi, certo è il momento di pensarci, perché le possibilità sono molte, in molti campi e in molti ambiti e potrebbe esserci finalmente il giusto timing.
Buono studio, dunque, e buon lavoro.