Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno stipulato una convenzione sulla base della quale tutti i pensionati di età pari o superiore a 75 anni che abitualmente ritirano la pensione in contanti presso gli Uffici Postali dislocati sul territorio, potranno richiedere di ricevere gratuitamente la somma presso il loro domicilio, delegando al ritiro ai Carabinieri.
Il servizio, precisa una nota congiunta di Poste e Carabinieri “non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.
L’accordo, che fa seguito alla decisione dell’Inps di pagare le mensilità pensionistiche da aprile a giugno scaglionandole su più giorni per evitare assembramenti negli uffici, è anch’esso volto a limitare gli spostamenti degli anziani, categoria particolarmente a rischio di infezione Coronavirus e nel contempo tutelarli dal rischio di diventare vittime di reati ai loro danni quali truffe, rapine e scippi.
I termini della convenzione prevedono che i militari dell’Arma si rechino fisicamente presso gli sportelli degli Uffici Postali e riscuotano, per conto dei pensionati che ne avranno fatto richiesta rilasciando a Poste Italiane una apposita delega scritta, le pensioni che verranno successivamente consegnate al domicilio degli aventi diritto al servizio.
Questi ultimi potranno contattare il numero verde 800/556670, appositamente messo a disposizione da Poste Italiane, o la più vicina Stazione dell’Arma dei Carabinieri per ottenere maggiori informazioni e dettagli sul servizio. Che è previsto rimanga attivo per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.