L’emergenza Covid-19 ha imposto l’amministrazione a convocare il consiglio comunale in modalità telematica. E’ stato trasmesso ieri (martedì) sulla pagina YouTube del Comune di Cassolnovo. Tra i vari punti all’ordine del giorno il bilancio di previsione.
“Del bilancio “previrus” - dichiara il vicesindaco Paolo Bazzigaluppi - molti punti non andranno a concretizzarsi perché quest’anno le esigenze sono fortemente sbilanciate sull’aspetto sociale. Venendo tra l’altro a mancare gli oneri di urbanizzazione, la possibilità di vere e proprie spese di investimento per l’anno in corso è davvero limitata”.
Nonostante ciò, almeno la progettazione relativa al discorso Smart City, inseriti a bilancio 10 mila euro, verrà probabilmente effettuata quest’anno. “Sarà un progetto che ricalcherà quello di Vigevano - continua il vicesindaco - e riguarderà la connessione ad alta velocità per gli uffici comunali e per le scuole. In quest’ultimo caso si avranno dei benefici a livello didattico, mentre negli uffici ci saranno dei vantaggi in termini di accessibilità. Grazie infatti alla connessione veloce, il Comune potrà digitalizzare certi tipi di pratiche”.
Alcuni obiettivi verranno raggiunti con la fase uno del progetto Smart City, ma non tutti. La connettività degli uffici pubblici verrà inserita nella prima fase, così come i controlli ai varchi delle principali direttrici. Servirà invece la fase due per estendere la copertura a tutti i varchi.
Nel discorso rientra anche la videosorveglianza con telecamere ad alta definizione accompagnate da access point wi-fi. Spazio anche per la creazione di un’app bidirezionale e l’implementazione della pagina web, il cui costo totale per i due nuovi servizi sarà pari a 5 mila euro.
L’amministrazione cassolese ha deciso anche di puntare forte sulla sicurezza. “5 mila euro - conclude Bazzigaluppi - serviranno per le politiche attive proprio sulla sicurezza. Permetteranno di svolgere attività di polizia locale in convenzione con altri Comuni. Ad esempio i sopralluoghi con i cani antidroga o con il supporto dei droni. Altri 10 mila sono invece destinati per l’acquisto di una telecamera mobile che sarà in grado di leggere le targhe e di controllare assicurazione e revisione dei veicoli in transito”.