E' di queste ore la conferma che il cadavere trovato nel Ticino lo scorso 7 maggio, è di Antonio Carini 48enne vigevanese, scomparso dopo essere caduto da un imbarcazione lo scorso 27 ottobre, con il fiume in piena che lo inghiottì.
Dopo alcune settimane di ricerche effettuate nel mese di novembre dai Vigili del fuoco sommozzatori che avevano perlustrato il fiume palmo a palmo sia con l'ausilio dei gommoni che grazie al contributo dei droni, prima di sospenderle; quest'oggi (giovedì) è arrivato l'esito dell'esame del Dna, disposto dal Pm, che ha confermato di appartenere ad Antonio Carini.
L'uomo era stato avvistato due settimane fa nei pressi della lanca Ayala sulla sponda milanese del Ticino, da un giovane pescatore in transito nella zona con la propria barca e dopo essere stato recuperato dai Vigili del fuoco di Pavia era stato trasferito all'istituto di medicina legale di Pavia.