Voleva una “città nuova, con persone nuove, e con uno sciame di api”. Così Alessio Bertucci, candidato sindaco sostenuto da Partito Democratico e dalle liste Vigevano Coraggiosa e Le Api, cullava il sogno di ridisegnare il volto della città ducale. Ma non ce l’ha fatta e si è fermato a poco più del 18%. Al suo posto siederà sulla poltrona di primo cittadino di Vigevano Andrea Ceffa, già consigliere provinciale e vicesindaco dal 2010 ad oggi.
Ha vinto con 12917 voti, forte della coalizione di centrodestra, che lo ha sostenuto compatto, insieme alle preferenze accordategli con la lista civica Vigevano Riparte. Con lui trionfa la Lega Salvini, che si conferma primo partito nella città ducale col 27,1% dei voti (+14,4% rispetto alle comunali del 2015), seguita a ruota, nella cordata elettorale, da Fratelli d’Italia, che si è guadagnata un 10,5%, in crescita del 9,6% rispetto alle precedenti amministrative, e Forza Italia col 9,6% (+0,9%). Sale del 2,6% anche il Partito Democratico, ma la somma percentuale dei votanti ottenuta da questa lista e da quelle in appoggio a Bertucci non basta a far passare il timone della città nelle mani del centrosinistra.
E adesso sulle pagine social del nuovo sindaco sono gli stessi elettori a dettare, insieme alle congratulazioni di rito, le priorità. “Vogliamo una città più pulita, con meno cantieri infiniti e senza nuovi supermercati”. Questo chiedono i cittadini. Una città che non riparte da zero ma da quanto è stato fatto nel passato, ma che guarda al futuro e ai nuovi orizzonti che si stanno delineando", promette Ceffa, nel segno della continuità con il suo predecessore Andrea Sala, candidato per il Consiglio comunale come capolista in quota alla lista Lega Salvini.
Scongiurato il ballottaggio, anche grazie a un’affluenza del 57,4%, in sensibile crescita rispetto alla precedente tornata elettorale, Ceffa incassa così la soddisfacente vittoria al primo turno. E da domani avanti tutta, visto che i passi da compiere saranno parecchi, a cominciare dalla proclamazione della nuova giunta e dalla convocazione della seduta inaugurale del Consiglio comunale.