Da Bergamo spiegano come le strutture sanitarie orobiche stiano ricevendo pazienti anche dalle province di Varese, Milano e Monza-Brianza, le zone più colpite in Lombardia dalla seconda ondata.
«Il sistema della Bergamasca sta reggendo, ma ci stiamo impegnando per un piano che permetta di ricavare ulteriori posti letto da mettere a disposizione del sistema lombardo - dice all'"Eco di Bergamo" Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo -. Le strutture orobiche ora stanno andando in soccorso di altre zone della Regione, Milano e Varese in primis, che sono in affanno».
I flussi dei ricoveri, aggiunge inoltre lo stesso Giupponi, dicono che oltre il 30% dei pazienti negli ospedali bergamaschi arriva da queste aree, «e ci aspettiamo che la crescita dei ricoveri continui anche nei prossimi giorni».
Lo stesso Eco di Bergamo sottolinea come la pressione nelle strutture della provincia e il numero dei ricoverati (459, comprensivo dei malati più ospitati nelle terapie intensive) stia salendo per l’aumento dei malati Covid, «anche perché le strutture sanitarie stanno rispondendo all’emergenza di altre province», quelle di Varese, Milano e Monza-Brianza.