Oggi non basta più informare. Ieri era sufficiente comunicare le caratteristiche di un prodotto “unique selling proposition” Ora bisogna raccontare una storia capace di immergerci. Bisogna rendere partecipe l’utente, inserirlo all’esperienza per muoverlo all’acquisto.
Queste le nuove regole del commercio che incrociano storytelling, user experience e numeri.
Come il marketing insegna, è fondamentale creare una costumer experience coinvolgente ma non invasiva, mantenendo costanti l’attenzione e l’aspettativa su prodotti e servizi. Oggi le strategie dei grossi player si sono evolute in maniera esemplare nel tentativo di rafforzare sempre di più la propria brand reputation sfruttando i maggiori canali di comunicazione.
Definito il quadro, veniamo ai consigli.
Come muoverci in questo marasma di offerte quando cerchiamo un prodotto o un servizio? Che si tratti di abbigliamento, tecnologia, intrattenimento o giochi, talvolta l’imbarazzo della scelta è tale che ci porta a procrastinare l’acquisto. Altre volte invece la scelta è immediata. Perché?
Prendiamo un grosso rivenditore come Mediaworld: “l’anno fiscale 2019 si chiude in utile. Più omnicanalità e formazione del personale” scriveva Il sole 24 ore alcuni mesi fa in un articolo sulla “moderna distribuzione”. Parliamo di un’azienda che nel 2017 ha avuti perdite che toccavano i 17 milioni. La strategia che quindi ci ha portato in qualità di consumer a scegliere i prodotti offerti da questa azienda, si è basata tutta sull’on line e sulla formazione orientata appunto alla soddisfazione del cliente.
Anche Netflix, prima dell’emergenza sanitaria era in perdita, tuttavia, vuoi la situazione contingente e vuoi soprattutto il tamtam, la sua situazione è radicalmente mutata. Tutto merito del passaparola unito a una delle migliori “call to action”, che si traduce in invito all’azione, e quindi invito ad abbonarsi, che una piattaforma streaming abbia mai lanciato. Perché l’abbiamo scelta? Perché il suo slogan dice: “Guarda quello che vuoi ovunque. Disdici quando vuoi, ABBONATI GRATIS PER UN MESE”.
Quando si parla di giochi ormai il gaming è uno di quei settori nel quale investimenti e crescita vanno di pari passo. Un esempio sono le grandi piattaforme, vedi Betnero, una tra le più gettonate in Italia. La domanda è sempre la stessa, perché scegliamo un sito piuttosto che un altro? Betnero in questo caso fa un utile confronto con Starcasino. A muovere la bussola in quella direzione è la possibilità di giocare in live streamimg proiettandoci all’interno di un casinò vero. I bonus e la user experience dietro questa tipologia di offerta vanno oltre la “unique selling proposition” regalando all’utente un’esperienza tutta live.
Capire che tipo di reazioni abbiamo di fronte alle strategie di marketing è utilissimo per discernere e operare la scelta più in linea e coerente con noi. Insomma, alla fine, la bussola l’abbiamo dentro.