Broni, altri 56mila euro per aiutare le persone più colpite dall’emergenza Covid

Stanziate ulteriori risorse a sostegno delle fasce più deboli della popolazione: come per la prima fase dell’allarme Covid-19, è pari a circa 56mila euro la somma destinata dall’amministrazione comunale allo scopo di aiutare le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. Nella seduta di oggi, mercoledì 9 dicembre, la giunta municipale ha approvato i criteri di assegnazione dei buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, nonché i termini della convenzione che potrà essere sottoscritta dagli esercizi commerciali interessati.

«Rispetto alla scorsa primavera, oltre a confermare il coinvolgimento in via prioritaria del commercio di vicinato – spiega in proposito il sindaco Antonio Riviezzi – e la possibilità di partecipazione dei supermercati, abbiamo esteso l’offerta di adesione anche alle tre farmacie presenti in città, così da consentire l’acquisto di medicinali con gli stessi voucher utilizzabili per il cibo. In questo momento è indispensabile non lasciare soli quei cittadini che più di tutti stanno scontando gli effetti del contesto emergenziale. Alla luce dell’esperienza maturata durante il lockdown, ci siamo quindi attivati per migliorare ulteriormente le linee operative per l’accesso ai buoni».

L’entità del sostegno terrà conto dell’eventuale ottenimento di altre provvidenze economiche (reddito di cittadinanza, indennità di disoccupazione, contributi straordinari del Comune, misure per l’emergenza abitativa, fondi Covid da donazioni private). Cinque le fasce previste per la ripartizione dei voucher: da 200 euro, aumentati di 50 euro per ogni ulteriore componente presente nello stato di famiglia oltre al richiedente, i buoni destinati ai cittadini che non hanno ricevuto altre forme di aiuto nell’anno in corso; ridotti rispettivamente del 20%, del 40%, del 60% e dell’80% quelli riservati a chi ha ottenuto, durante il 2020, provvidenze pari o inferiori a 1.500 euro, tra i 1.501 e 2.500 euro, tra i 2.501 e i 3mila euro e oltre i 3.001 euro. Situazioni familiari particolarmente fragili in carico al servizio di tutela minorile del Comune di Broni, su richiesta dell’assistente sociale, potranno essere maggiorate di un buono aggiuntivo di 200 euro.

Le domande potranno essere presentate inserendo l’apposito modulo, compilato in ogni sua parte, nella scatola all’ingresso del palazzo municipale (anticamera dell’ufficio relazioni con il pubblico), insieme alla fotocopia della carta di identità, oppure inviando la stessa documentazione in formato pdf all’indirizzo di posta elettronica info@comune.broni.pv.it.