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Economia | 19 dicembre 2020, 08:00

17 semafori di Pavia stanno per essere sorvegliati dai T-Red

Da gennaio nuovi semafori rilevatori di infrazioni entreranno in funzione. Multe salate per gli automobilisti “furbetti” agli stop

17 semafori di Pavia stanno per essere sorvegliati dai T-Red

Foto: Alexas_Fotos / Pixabay

A Pavia dal primo gennaio entreranno in funzione i nuovi semafori rilevatori di infrazioni, i T-Red. Saranno ben 17 distribuite così:

  • Via Vigentina: 2;

  • Via Tasso: 2;

  • Viale Lodi: 2;

  • Viale Partigiani: 2;

  • Viale Gorizia: 2;

  • Viale Libertà: 3;

  • Lungo Ticino: 2;

  • Viale Bramante: 2.

Le sanzioni

Il T-Red è costituito da due telecamere: una a colori rileva se il semaforo sia rosso o verde, invece l’altra fotografa la targa del veicolo che servirà come prova da allegare al verbale di contestazione dell’infrazione del Codice della Strada e procedere ad elevare la contravvenzione con le conseguenze pecuniarie e amministrative del caso.

Già si era sollevata la polemica per richiedere lo stralcio delle multe  dell’autovelox e anche in questo caso non saranno meno salate: 167 euro di giorno e 222 di notte, inoltre è prevista. anche la decurtazione di 6 punti dalla patente di guida. Nel caso in cui si fosse dei recidivi e quindi si venisse colti a compiere la stessa infrazione più volte, allora scatterebbe la sospensione da uno a 3 mesi della patente di guida. 

Il T-Red riesce a far scattare la multa solo in alcune condizioni però:

  • La targa del veicolo è ben visibile.

  • L’area dell’incrocio e il semaforo rosso sia ben inquadrato.

  • La segnaletica sia chiara: ci dev’essere un’unica linea d’arresto.

Altrimenti le multe saranno nulle. 

I dispositivi che esistono per rilevare le infrazioni stradali

Giorgio Bertucci, collaboratore del sito Cercotech che si occupa di tecnologia a 360°, riferisce: “Ci sono diverse tipologie di tecnologie per il rilevamento automatico di infrazioni stradali, la più comune è l’Autovelox Spazio/Tempo, che misura la velocità stradale in rapporto alla distanza percorsa. Un altro dispositivo molto utilizzato è il telelaser a luce infrarossa, che stabilisce il tempo di volo. Infine ci sono i tutor, molto controversi, registrano la velocità media tra due portali (due porzioni di strada con il dispositivo di rilevamento). I T-Red costituiranno un complemento di queste tecnologie, lo arricchiranno, anche perché sono limitati ai semafori”.

In Italia si fanno tante multe

Le statistiche dicono proprio di sì, tanto che i Comuni italiani incassano ben 1,7 miliardi all’anno dalle multe. Ma l’Italia è il Paese dei “furbetti” e infatti solo quattro su dieci le pagano, solo il 40%. 

Se rispetto a 10 anni prima l’importo complessivo in euro delle contravvenzioni pagate ai Comuni è salito del 68%  è evidente che attraverso l’utilizzo dei rilevatori elettronici di velocità, molte Amministrazioni comunali hanno fatto cassa, coprendo una parte dei mancati trasferimenti imposti per legge dallo Stato centrale"  ha dichiarato Paolo Zabeo, coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia (Associazione Artigiani e imprese). 

La riscossione delle multe varia da regione a regione. Infatti il Friuli Venezia Giulia ad esempio, è la regione più virtuosa, in cui il 63,4% delle contravvenzioni vengono pagate. Invece, in basso alla classifica troviamo la Sicilia, con solo il 20,3% di riscossioni. Una differenza non da poco.


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