Ancora niente stadio per i tifosi a gennaio, ma l'obiettivo è quello di far ripartire, entro il mese di febbraio del prossimo anno, gli impianti sciistici, le palestre, le piscine e i centri danza.
A dirlo è stato questa mattina, 29 dicembre, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che è stato ospite della trasmissione di Rai 3 "Agorà". «Il problema non è far entrare 20 mila spettatori su 60 mila posti all'Olimpico - ha spiegato Spadafora - il problema sono le persone che nello stesso giorno e orario si muovono nella stessa direzione il che significa fare una serie di controlli e avviare una macchina non prioritaria rispetto ad esempio alla scuola e alle aziende. Il mio desiderio è rivedere i tifosi allo stadio ma non penso avverrà a gennaio». Il ministro ha parlato anche di impianti sciistici, palestre, piscine e centri danza. «Mi auguro che prima del 7 febbraio quando inizieranno i Mondiali di sci a Cortina possano riaprire gli impianti - ha affermato Spadafora - il Cts non ha bocciato ma chiesto modifiche alla Regioni. Purtroppo non siamo ancora usciti dal momento più acuto della crisi, bisogna aspettare ancora qualche mese. Entro fine gennaio contiamo di riprendere l’attività sportiva e quella sciistica, con le regole del Cts, con cui lavoriamo costantemente. L’obiettivo è fine gennaio per palestre, piscine, centri danza».