«È consentito, anche al di fuori del Comune ovvero della Regione di residenza, lo svolgimento di attività lavorativa su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti a prima od altra abitazione».
Lo ha reso noto la Coldiretti nell’evidenziare che, secondo la Faq pubblicata sul sito del Governo, anche nelle zone arancioni, come la Lombardia, è possibile la cura dei terreni ai fini di autoproduzione, anche personale e non commerciale.
«La coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo sono consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito».