Il governatore Attilio Fontana dice addio, anche a nome della Regione e dei cittadini lombardi, a Mauro Bellugi, ex difensore dell'Inter morto a 71 anni al Niguarda, da dove si trovava da novembre dopo aver affrontato una lunga degenza in seguito al Covid e all'amputazione delle gambe a causa di una trombosi.
«A un anno esatto dal primo caso di Covid in Italia, ci lascia Mauro Bellugi - scrive Fontana - Segnato dal virus, il calciatore della Nazionale e dell’Inter ha cercato di reagire a un complicato percorso sanitario con la forza e l’ironia che lo hanno sempre contraddistinto. Una preghiera e un pensiero per i suoi cari».
Bellugi aveva affrontato con straordinario spirito la situazione: indimenticabile quel «mi hanno tolto anche la gamba con cui ho segnato al Borussia» con cui scherzava sul suo unico gol in Coppa dei Campioni con l'Inter nel 1971/72 contro il Borussia Monchengladbach. Dal 1969 al '74 all'Inter voluto da Angelo Moratti, Bellugi ha poi giocato a lungo nel Bologna oltreché a Napoli, Pistoia e in Nazionale (32 presenze dal '72 all'80).
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