Intorno alle ore 17.50 del pomeriggio di domenica 7 marzo, mentre gruppi di giovani stazionavano come d’abitudine nella zona del il mercato coperto in via Rocca Vecchia a Vigevano, improvvisamente le telecamere di sorveglianza inquadravano un 19enne vigevanese 19enne, che sferrava un pugno contro un altro coetaneo, innescando una rissa a cui prenderanno parte anche un 19enne italiano e due giovani marocchini di 18 e 19 anni che, come emerso dall’esame delle immagini, brandivano una bottiglia di vetro rotta con la quale minacciano gli altri contendenti.
Nel corso della colluttazione i giovani si colpivano con calci e pugni per circa due minuti dopodiché alcuni di loro si spostavano in piazza Sant’Ambrogio, dove davano la rissa riprendeva, grazie anche ad altri giovani, nella fattispecie, un tunisino 19enne, un ucraino 20enne, un marocchino 18enne e due ragazzi italiani di 18 e 19 anni.
A quel punto, in seguito alla segnalazione sull’utenza 112, interveniva una pattuglia della Stazione Carabinieri di Vigevano che riusciva a bloccare e identificare due dei giovani coinvolti, mentre gli altri si disperdevano nelle vie limitrofe.
Alle successive ore 18.00 circa in via Giorgio Silva, 4 dei suddetti giovani tornavano nuovamente ad affrontarsi e nella circostanza uno di questi colpiva al volto un ragazzo che cadeva a terra. Quest’ultimo il giorno successivo si presentava presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano da cui veniva dimesso con prognosi di giorni 3 per una ferita lacero-contusa allo zigomo destro. In quella occasione interveniva in via Silva una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vigevano che identificava due dei ragazzi coinvolti nella zuffa.
Grazie alle testimonianze dei testimoni e dall’esame delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del Comune la Stazione Carabinieri riusciva a ricostruire i fatti e ad identificare gli altri soggetti fuggiti che venivano deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria pavese. Dai riscontri raccolti emergeva altresì che i 9 giovani appartengono a due gruppi distinti e tre di questi risultavano già gravati da precedenti di polizia, mentre due altri soggetti erano stati in passato segnalati all’Autorità prefettizia quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Infine tutti i coinvolti nella rissa venivano anche sanzionati e segnalati alla Prefettura per inottemperanza al D.P.C.M. del 14 gen. 2021, per aver creato assembramento e non aver indossato i presidi sanitari previsti dalla normativa.