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Attualità | 24 aprile 2021, 16:03

25 Aprile, l'Arma dei Carabinierì esporrà un manifesto celebrativo in tutte le caserme

25 Aprile, l'Arma dei Carabinierì esporrà un manifesto celebrativo in tutte le caserme

Dall’8 settembre 1943 all’aprile 1945 l’Arma dei Carabinieri, duramente provata dal secondo conflitto mondiale, trovò la forza e la coesione morale di organizzarsi per la Resistenza e la Guerra di Liberazione, confermando le sue tradizioni di secolare fedeltà alle Istituzioni dello Stato.

Nonostante il tentativo della Repubblica Sociale di Salò di assorbire nella Guardia Nazionale Repubblicana, i Carabinieri, organizzati in nuclei e formazioni clandestine, con l’instancabile azione di migliaia di Stazioni, Tenenze, Compagnie e Unità superiori, trasformate in altrettanti centri clandestini, con l’eroica iniziativa dei singoli, fornirono un contributo rilevante alla lotta per la liberazione, pagando un altissimo tributo di sangue. 

L’Arma contò 2.735 militari Caduti, 6.500 feriti ed oltre 5.000 Carabinieri deportati, un contributo che é stato riconosciuto con la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera, mentre a singoli sono stati conferiti 2 Ordini Militari d’Italia, 32 Medaglie d’Oro al V. M., 122 d’Argento, 208 di Bronzo, 354 Croci di Guerra; la Bandiera ottenne anche una Medaglia d’Argento al V.M. per la resistenza operata dai Reparti Carabinieri nell’ambito della Divisione Italiana Partigiani “Garibaldi” nell’ex Jugoslavia.

Tra gli episodi eroici si ricordano il sacrificio del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare per lo Stato e Servo di Dio per la Chiesa cattolica che si immolò per salvare la vita a 24 ostaggi, ma anche il contributo alla difesa di Roma, a Porta San Paolo Magliana ed a Monterotondo, la deportazione dei Carabinieri in servizio nella Capitale, i dodici militari dell’Arma fucilati alle Fosse Ardeatine, i tre Carabinieri Martiri a Fiesole per salvare 10 ostaggi innocenti; tante e pregevoli le attività svolte da Carabinieri inquadrati nei “Gruppi di Combattimento” impegnati nella Guerra di Liberazione e nel Contingente “R” che concorse a porre termine all’occupazione di Roma, nonché numerosissimi i militari che operarono nelle file delle varie compagini della Resistenza.

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