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Attualità | 31 luglio 2021, 11:22

Vigevano: Silvio Petitto Promoter Pv: "Estate in Castello è stato un ottimo segnale di ripartenza"

E' la ripartenza a farla da padrone in questa "calda" estate vigevanese

Vigevano: Silvio Petitto Promoter Pv: "Estate in Castello è stato un ottimo segnale di ripartenza"

Ci può tracciare un bilancio della Rassegna Estate in Castello?

"E' stata sicuramente una rassegna della ripartenza, e questo è stato significativo per molti, purtroppo solo il 30% dei lavoratori è stato coinvolto e questo è un problema nazionale che affligge il settore del mondo dello spettacolo, comunque è stato molto importante aver avuto questa ripresa parziale, ma significativa, sicuramente per gli artisti che da molto tempo non ricalcavano un palcoscenico, ma anche per il pubblico che ha dato una risposta più che adeguata e ciò non era per nulla scontato, basti vedere che solo per l'evento di chiusura rassegna, che ha significato la conclusione della nostra permanenza come Promoter a Vigevano, è terminata con un Sold Out, pertanto non avremmo potuto chiudere in un modo migliore."

A proposito del trentennale della Promoter PV, ci può raccontare a quale personaggio è più legato artisticamente?

"Sicuramente tra i molti artisti incontrati  con alcuni abbiamo fraternizzato più che con altri, chiaramente si sa che conoscersi approfonditamente non è facile, perché molti di loro arrivano spesso all'ultimo momento, non dando la possibilità di costruire un dialogo, però ci sono stati alcuni personaggi delle precedenti edizioni, che amo ricordare con affetto, uno fra tutti Gianni Morandi, anche Giacobazzi da ultimo solo cronologicamente ci è rimasto nel cuore per ciò che ha detto sia sul palco che nei camerini, è come se questo trentennale fosse in realtà l'anno 1 di una nuova era."

C'è qualche aspetto che vorrà migliorare nelle prossime edizioni, c'è già un nuovo progetto in corso?

"Ovviamente al momento non si sa nemmeno ancora se ci sarà una prossima edizione, per ora vogliamo godere delle soddisfazioni che abbiamo avuto quest'anno, purtroppo le condizioni sono ancora molto precarie sia a livello professionale, che a livello sanitario per cui è impossibile fare previsioni a lungo termine."

Quindi questo si ripercuoterà sulla consueta stagione dei comici al Teatro Cagnoni?

"Si, infatti tutte le stagioni teatrali in autunno sono praticamente ancora inesistenti, purtroppo la situazione è veramente molto incerta, speriamo in una risposta da parte del governo rispetto alle nostre richieste come organizzatori, ma soprattutto a quelle dei lavoratori nel settore dello spettacolo."

Quali sono state le difficoltà e le soddisfazioni di avere un cartellone così importante?

"Beh, le difficoltà sono state molte, organizzare 14 spettacoli in soli 20 giorni non è stato cosa da poco, sia dal punto di vista organizzativo, che da quello fisico, in questo caso si può dire che CI VUOLE UN FISICO BESTIALE come cantava Luca Carboni, perciò mi sento di ringraziare tutti i miei collaboratori, i fornitori con i quali abbiamo come cantava Luca Carboni, ringrazio inoltre il comune per l'opportunità e il sostegno che ci ha offerto."

Francesca Ventura

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